“Dal passato puoi scappare, oppure puoi imparare qualcosa”

“Il re leone (The Lion King)” è un film d’animazione del 1994 diretto da Roger Allers e Rob Minkoff, prodotto da Walt Disney Feature Animation e distribuito da Walt Disney Pictures. 32º Classico Disney, fu il quinto film uscito nel Rinascimento Disney. Fu prodotto da Don Hahn, e ha una sceneggiatura accreditata a Irene Mecchi, Jonathan Roberts e Linda Woolverton. Nel cast vocale originale risaltano Matthew Broderick, Jeremy Irons, James Earl Jones, Moira Kelly, Rowan Atkinson, Whoopi Goldberg e Jim Cummings.

La storia ha luogo in un regno di leoni in Africa, e fu influenzata dall’opera teatrale di William Shakespeare “Amleto”. Il film racconta la storia di Simba, un giovane leone che dovrà prendere il posto di suo padre Mufasa come re, ma dopo che il suo perfido zio Scar uccide Mufasa, il principe deve impedirgli di conquistare le Terre del Branco e vendicare suo padre.

Bellissimo il rapporto padre – figlio, fatto di insegnamenti, di intesa, di ammirazione: il padre non nasconde nulla al figlio, neppure le paure più “umane” (“Allora anche i re hanno paura?”), ma soprattutto lo prepara alla crescita, al futuro, alla vita: ecco il senso della famosissima affermazione, diventata un meme sui social: “Guarda le stelle: i grandi re del passato ci guardano da quelle stelle. Perciò quando ti senti solo ricorda che i re saranno sempre lì per guidarti. E ci sarò anch’io”.

Ancora ricordo quando andai a vedere per la prima volta questo film insieme a miei compagni di studio universitario: in mezzo ad una folla di bambini vocianti entrammo anche noi, palesemente adulti, senza un minimo di disagio. E per fortuna! Il film, infatti, come i tanti capolavori Disney, è fruibile in modo diverso nelle diverse età!!!

Per questo ogni tanto mi capita di rivederlo!

(dati essenziali della trama tratti dalla relativa pagina di wikipedia)