Il patto del silenzio

“Papà, perché non lavori come gli altri papà? Se avessi un lavoro vero non verresti qui all’intervallo…”

I due bambini in una scena del film

“Il patto del silenzio” – Playground (Un monde) è un film belga del 2021 scritto e diretto da Laura Wandel. Molto bravi i due giovanissimi protagonisti, Maya Vanderbeque e Günter Duret.

La pellicola, presentata in anteprima al Festival di Cannes 2021 nella sezione “Un Certain Regard”, ha ricevuto dieci candidature ai premi Magritte 2022, tra cui miglior film e miglior regia per Wandel. Il film è stato selezionato come proposta belga per l’Oscar al miglior film straniero del 2022. Disponibile sulla piattaforma RaiPlay.

TRAMA: Due bambini, Abel e la sua sorellina Nora, vanno in una nuova scuola. Abel diventa rapidamente vittima di bullismo da parte di un piccolo gruppo di bambini ed esorta Nora, che assiste all’accaduto, a non dire nulla agli adulti.

Dopo qualche tempo, visto che le violenze continuano, Nora lo dice al padre; i bulli vengono richiamati, ma Abel viene isolato. Nora nel frattempo si fa degli amici, i quali però prendono in giro Abel per la sua passività; questo porta Nora a entrare in conflitto con loro e con il fratello stesso, essendo allo stesso tempo addolorata e delusa dalla situazione. Per riscattarsi agli occhi degli altri, Abel a sua volta diventa aguzzino, purtroppo. Ed è proprio la scena finale la più brutale!

Un film tremendo sulla piaga del bullismo, che racconta il bullismo dal punto di vista dei bambini. E lo notiamo anche dalla posizione della telecamera (sempre bassa, sempre ad altezza di bambino, appunto, tanto da tagliare spesso la testa degli adulti…). Angosciante come ogni film che riguardi questa tematica. Con, in più, un largo spazio per le riflessioni sociali.

Per riflettere, bene. Dopo il pugno nello stomaco…

(dati essenziali della trama tratti dalla relativa pagina di wikipedia)