La la land

“Aprirò un locale tutto mio, dove ognuno suonerà quello che vuole suonare”

520px-La_La_Land_(film)

“La La Land” è un film del 2016 scritto e diretto da Damien Chazelle.

Il film racconta la storia d’amore tra un musicista jazz e un’aspirante attrice, interpretati rispettivamente da Ryan Gosling ed Emma Stone, realizzato come un musical contemporaneo che omaggia i classici film musicali prodotti a cavallo fra gli anni Cinquanta e Sessanta.

Ha ricevuto 14 candidature ai Premi Oscar 2017, eguagliando il record di film come “Eva contro Eva” e “Titanic” aggiudicandosi infine 6 statuette. Si è aggiudicato sette Golden Globe, su sette candidature, il Premio del Pubblico al Toronto International Film Festival e molti altri numerosi riconoscimenti internazionali, diventando uno dei film più premiati e apprezzati del 2016.

TRAMA: Su una calda e trafficata autostrada di Los Angeles avviene il primo incontro fra Mia, un’aspirante attrice che lavora come barista presso un caffè degli studi della Warner Bros., e Sebastian, un pianista jazz che sogna di aprire un locale tutto suo. Dopo l’ennesimo provino andato male le coinquiline di Mia, vedendola giù di morale, la convincono ad andare a una sontuosa festa sulle colline di Hollywood, al termine della quale, tornando a piedi a casa, è attirata da una musica ed entra nel locale da cui proviene. Nel locale dove lavora, Sebastian ha dato vita a un’improvvisazione jazz nonostante gli avvertimenti del proprietario, che gli impone di suonare classici natalizi per i clienti. Mia, giunta nel momento in cui Sebastian viene licenziato, cerca di congratularsi con lui per la sua esibizione, ma viene ignorata.

Alcuni mesi dopo, i due si incontrano ad una festa dove Sebastian sta suonando in una cover band anni ’80, ed è da quel momento che incominceranno a vedersi come amici,  discutendo delle proprie passioni e dei rispettivi progetti per il futuro.

(E siamo solo all’inizio della storia!)

Davvero notevole! Lo avevo visto qualche anno fa, ma non ne ero rimasta così colpita. Ottima l’interpretazione dei due protagonisti, accattivante la sceneggiatura, molto bella l’ambientazione, intelligente la conclusione, non così scontata o prevedibile. Ma è importante soprattutto – a mio avviso – il messaggio. A tal proposito ho trovato questa bella ed efficace descrizione di Robbie Collin del Telegraph, che ha dato al film cinque stelle su cinque, scrivendo: “La La Land vuole ricordarci quanto siano belli i sogni semi-dimenticati dei tempi andati, quei sogni fatti solo di facce, musica e movimento. Ha la testa tra le nuvole, e per poco più di due ore porta il pubblico lassù con lui”.

In chiusura, una riflessione sull’originalità del titolo: avevo sempre pensato che fosse solo un’onomatopea musicale. In realtà credo che in qualche modo ci sia anche il riferimento all’acronimo del luogo di ambientazione. Geniale, no?

(dati tratti dalla relativa pagina di wikipedia)