DOVE NASCE L’ARCOBALENO

DOVE NASCE L’ARCOBALENO (Andrea Caschetto)

caschetto

DOVE NASCE L’ARCOBALENO? A questa domanda l’autore cerca di dare una risposta in tutto il libro e lo farà solo nel capitolo finale (che si intitola proprio- guarda caso…- “Arcobaleno”).

Si tratta di un bellissimo reportage di viaggio/diario di bordo in cui il giovane narratore/protagonista/autore cerca di raccontare con dovizia di particolari e molto sentimento (che in maniera empatica comunica anche a noi lettori) il suo lungo viaggio di allontanamento da casa alla ricerca di se stesso e dell’altro. Non si tratta- ovviamente- di un viaggio di piacere, ma di un percorso pieno di difficoltà, patimento, sofferenza interiore per ciò che vede/scopre/si conferma: un viaggio  attraverso alcuni orfanotrofi del mondo, nei luoghi più remoti e più dolorosi del globo, dove già vivere è una sofferenza, figuriamoci essere bambini, non parliamo poi di essere bambini orfani, messi al mondo e abbandonati, spesso e volentieri senza un motivo.

Inframezzati ai capitoli più narrativi ce ne sono poi altri di carattere più descrittivo e intimistico allo stesso tempo, denominati – non a caso-: VIOLA, INDACO, BLU, VERDE, GIALLO, ARANCIONE, ROSSO.  Per non svelare proprio tutto, lascio ai potenziali lettori il piacere di scoprire a chi/cosa corrispondono questi titoli/colori.

Nel complesso, un libro molto bello e coinvolgente (anche nelle parti più crude…), una sorta di “romanzo di formazione” di impronta moderna.

latineloqui69