Super Santos

 

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SUPER SANTOS è un racconto breve scritto da Roberto Saviano nel 2012. Sia per la sua brevità sia per la sua grande scorrevolezza, il racconto si legge in fretta e che dà l’idea di un testo scritto di getto.

Partiamo dal titolo, più che significativo: Super Santos non è UN pallone, ma è IL pallone. Chiunque di noi abbia dei figli sa bene che possiamo comprar loro tutti i palloni da calcio che vogliamo, pagandoli spesso uno sproposito, ma alla fine, “gira che ti rigira” loro preferiscono sempre quello e ne comprano un’infinità, visto che facilmente si bucano, si sgonfiano, si deformano. Eppure il Super Santos è inimitabile (pare…) perché rimbalza come pochi altri, talvolta anche meglio dei “fratelli maggiori”, quelli di cuoio dal prezo improponibile… Per questo tutti i ragazzini e ragazzi lo adorano.

La trama è semplice ma non semplicistica: i protagonisti sono quattro ragazzini napoletani con la passione per il calcio: Rino, Dario, Giovanni e Giuseppe. La loro quotidianità consta di un gesso e un pallone di plastica arancione, il Super Santos;  con quei due oggetti “magici” la strada si trasforma per loro nello stadio San Paolo. Sono bravi con la palla ai piedi e vengono ben presto assoldati da Tonino Porcello, che li trasforma in pali per coprire i pusher, al grido di «’O pallone». Per i ragazzini fare i pali vuol dire giocare e divertirsi tutti i giorni, ma anche avere a disposizione tutti i Super Santos che vogliono; così, senza aspettare di perderlo o bucarlo, non appena il pallone inizia a deformarsi possono andare a prenderne un altro, ovviamente senza pagarlo, grazie alla “protezione” di Porcello.  Quello che i ragazzini non possono prevedere sono le conseguenze della loro “scelta”, che li porta ad essere fagocitati dalla camorra, senza possibilità di uscita…

 

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Roberto Saviano (Napoli, 22 settembre 1979) è uno scrittore, giornalista e sceneggiatore italiano. Nei suoi scritti, articoli e nel suo libro Gomorra (il suo romanzo d’esordio che lo ha portato alla notorietà nel 2006) ha raccontato senza mezzi termini  la realtà economica, di territorio e d’impresa della Camorra e della criminalità organizzata in senso più generale. Dopo le prime immediate minacce di morte da parte dei cartelli camorristici del clan dei casalesi, è sottoposto a un protocollo di protezione che dal 13 ottobre 2006 ne prevede la scorta. Per le proprie posizioni è stato destinatario di appelli alle istituzioni da parte di scrittori e altri personaggi della cultura.

 

Immagine e dati sull’autore tratti da wikipedia, l’enciclopedia libera, ma liberamente riveduti.

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