Il Sessantotto

Bellissimo saggio storico. Chiaro e comprensibile, quindi adatto ad un largo pubblico.

Presenta il Sessantotto come il primo dei fenomeni globali, nato quando ancora la globalità non esisteva. Precorse i tempi, inventò delle modalità.

Semplice ma esaustiva la trattazione della guerra fredda, della guerra in Vietnam, di Fidel Castro e Che Guevara a Cuba e dell’inizio e dell’evoluzione delle proteste studentesche (e non solo), con la spiegazione delle lontane origini di quel “fenomeno sociale” che conosciamo tutti: le occupazioni scolastiche pre- natalizie!

Bellissime e significative le testimonianze allegate (da testi di grandi cantautori ad estratti di bellissimi libri, come “Niente e così sia” della Fallaci).

Imperdibile.