La lunga notte del dottor Galvan

 

Galvan

 “Non avevo ancora scavato le mie fondamenta e già mi credevo la statua di me stesso.” 

 

Edito nella collana ZOOM Flash, La lunga notte del dottor Galvan (Ancien malade des hôpitaux de Paris) è un racconto di Daniel Pennac, pubblicato nel 2005, dalla casa editrice Feltrinelli.

Il medico d’urgenza Dott. Gerard Galvan narra ad un misterioso interlocutore una domenica notte passata al pronto soccorso “Postel-Coupertin”, durante la quale un misterioso e non meglio specificato paziente gli farà passare una delle nottate più imprevedibili e rocambolesche della sua vita.

In sintesi una specie di incubo: quel paziente manifesta i segni successivi di varie patologie: occlusione intestinale, malaria, eruzioni cutanee, globo vescicale, angina pectoris…  E tutti i medici a cercare di capire di cosa relamente si trattasse e a provare a salvargli la vita. Fino alla quasi certezza di aver perduto quel paziente e di essere responsabile della sua morte, per un errore di valutazione e di gestione del tempo…Ogni tanto, inframezzati alla narrazione concitata e talvolta da incubo nel senso letterale del termine, una serie di biglietti da visita. Sì, perché Galvan è ossessionato dal destino sotto forma di biglietto da visita:  “Sognavo il mio futuro biglietto da visita! Sul serio! Una vera e propria ossessione. Non pensavo ad altro che al giorno in cui avrei potuto sguainare un biglietto da fare impallidire tutti gli amanti del genere. Era questo, in fondo, il mio grande progetto!

 

Graditissima la conclusione: dopo tante ore di incubo, i capp. 12 e 13 ci strappano più di qualche risata che ci salva! Soprattutto la battuta finale: “Gli mancava la traumatologia”! 😉

Grande Pennac. Non avevo mai letto- non so per non so quale motivo- nulla di questo autore, benché ne conoscessi la fama di narratore… Credo che ne approfondirò la conoscenza!