“Molti teatranti hanno provato invano ad imitarmi…”
“Sono tornato” è un film del 2018 diretto da Luca Miniero. Si tratta di un remake del film tedesco “Lui è tornato” (2015), in cui veniva raccontato l’ipotetico ritorno di Adolf Hitler nella Germania odierna e le sue conseguenze. Nella trasposizione italiana, il protagonista è ovviamente Benito Mussolini, interpretato da Massimo Popolizio. Accanto a lui, Frank Matano, Stefania Rocca e Gioele Dix. Per il suo lavoro sul soggetto del film, Guaglianone ha ricevuto il Premio Flaiano per la sceneggiatura.
La trama ha del geniale. Nel 2017 Benito Mussolini cade dal cielo a Roma davanti alla Porta Alchemica (riconoscibile per l’iscrizione “Intra in magicam ianuam“) senza essere invecchiato di un solo giorno e convinto di essere ancora nel 1945; inizialmente disorientato da una società molto diversa da quella che conosceva, incappa nell’aspirante regista Andrea Canaletti, da poco licenziato dal canale My Tv per cui lavorava e per il quale stava girando un servizio proprio davanti alla porta magica dove era caduto il dittatore.
Al di là di citazioni storiche e documentate (una per tutte: “La parola è una sola: vincere. E vinceremo!”), innumerevoli sono le battute “epiche” che difficilmente dimenticherò:
“Ma chi è quel tipo strano, pelato? Sembra Bisio'”
“Lei deve fare Zelig, un monologo comico!”
“Le pecore hanno bisogno di un pastore”
“Sono un Italiano? Mi piace! Come si chiama il camerata che la canta?”
“Ho una proposta per voi: salviamo l’Italia insieme”
“Ma a cosa serve votare, se poi non avete la più pallida idea di cosa fanno i politici che voi avete votato?”
“Perché mouse? Non possiamo chiamarlo semplicemente topo?”
“Eravate un popolo di analfabeti. Dopo 80 anni torno e vi ritrovo un popolo di analfabeti”
“Non leggo, non leggo niente, non guardo la tv. Tutto il giorno con il cellulare!” (Marika)
“Avete bisogno di un messaggio whatsapp che vi avverta che stiamo sprofondando?”
“Ma che sta a piange, signor Duce?”
Avevo sentito parlare del film in occasione della sua uscita, ma non avevo mai avuto occasione di vederlo. Ora che l’ho fatto, non trovo altra definizione possibile: geniale, ma INQUIETANTE…
(Dati essenziali della trama tratti da wikipedia.org)