Mimì

 

Mia Martini, pseudonimo di Domenica Rita Adriana Bertè detta Mimì (Bagnara Calabra, 20 settembre 1947 – Cardano al Campo, 12 maggio 1995), è stata una cantante italiana e in alcune occasioni anche cantautrice. Sorella maggiore di Loredana Bertè, con la quale condivide giorno e mese di nascita, è considerata insieme a Mina una delle voci femminili più belle ed espressive della musica leggera italiana di sempre. Donna tormentata, interprete intensa e raffinata, vantò una lunga carriera artistica che ebbe inizio nel 1963, semplicemente come Mimì Berté.  Nel 1982 partecipò per la prima volta al Festival di Sanremo con E non finisce mica il cielo, uno dei suoi brani più popolari e al tempo stesso più raffinati, firmato sempre da Ivano Fossati: per lei i giornalisti istituirono in quell’edizione il Premio della Critica, oggi intitolato a suo nome. Sempre nel 1982 uscì un altro suo grande successo, di cui lei stessa scrisse il testo: Quante volte, brano che dette il titolo ad un nuovo, fortunato LP. Il suo percorso artistico e la sua vita privata furono però segnati da una serie di maldicenze a sfondo superstizioso in seno allo stesso mondo dello spettacolo, che di fatto la ostacolarono ed emarginarono per diversi anniportandola al ritiro dalle scene verso la metà degli anni Ottanta.

Per lei hanno scritto, tra gli altri, ARTISTI del calibro di Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Dodi Battaglia, Lucio Battisti, Gianni Bella, Dario Baldan Bembo,  Franco Califano, , Riccardo Cocciante,  Fabrizio De André, Francesco De Gregori, Ivano Fossati, Mango, Amedeo Minghi, Mariella Nava, Mogol,  Enrico Ruggeri, Umberto Tozzi, Antonello Venditti.

Morì a soli quarantasette anni in circostanze mai del tutto chiarite: fu trovata priva di vita nella sua abitazione il 14 maggio 1995 dopo due giorni dal decesso. Le ipotesi di suicidio succedutesi nei giorni seguenti più volte sono state categoricamente smentite dalle due sorelle.

 

Una signora. Una signora del palco. Questa era l’impressione che avevo di lei ogni volta che la vedevo cantare. Non sono masi stata una fan sfegatata della sua produzione, ma è innegabile che alcune sue canzoni, come Gli uomini non cambiano, E non finisce mica il cielo e  Almeno tu nell’universo hanno lasciato il segno persino nel mio cuore… In qualsiasi spettacolo si presentasse, sembrava sempre così avulsa dal clima che la circondava, quasi ripiegata nella sua interiorità. Completamente diversa dall’estroversa e “chiassosa” sorella Loredana, praticava un tipo di musica a metà tra il pop, il folk, il soul, il blues e la canzone napoletana. Il tutto a modo suo, con quella presenza timbrica così forte e decisa e quella interpretazione degna di una rappresentazione tragedia greca, novella Medea o Antigone in lotta con il mondo…

Il ritorno di Mia Martini al Festival di Sanremo del 1989

Il ritorno di Mia Martini al Festival di Sanremo del 1989

dati biografici e foto tratti da www.wikipedia.org

latineloqui69

Mimìultima modifica: 2018-04-07T15:45:14+02:00da latineloqui69
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