SCUOLA E CULTURA OGGI

La città dei ragazzi

Davvero un libro bello, accattivante e speciale!
Un po’ difficile da seguire la trama, che alterna metodicamente la cronaca delle giornate scolastiche presso la Città dei ragazzi, la narrazione di un viaggio in Marocco, con un professore ospite curioso di due suoi studenti,  e la ricostruzione, sul filo labile della memoria e con la voce del cuore, della storia del padre dell’autore, amato e odiato allo stesso tempo, “riconquistato” agli affetti dopo la sua morte e compreso appieno solo al raggiungimento dell’età matura.
Sullo sfondo un intreccio ingarbugliato di co- protagonisti, gli alunni del prof. di turno, un benefattore dell’umanità persa e nascosta di tanti ragazzi “speciali”.
Lo confesso, la mia impressione del libro è però “condizionata” dallo speciale punto di vista: quello del Prof., convinto sino in fondo della sua speciale “missione”!!!
Gradevole la prosa.
Eraldo Affinati si conferma un grande scrittore.
QUALCHE PASSO SIGNIFICATIVO:
> A PROPOSITO DEL RAPPORTO DOCENTE/ DISCENTE

atineloqui69

La città dei ragazziultima modifica: 2013-12-10T10:22:20+01:00da
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