SCUOLA E CULTURA OGGI

Felicità raggiunta

 

Felicità raggiunta

(MONTALE, Ossi di seppia)

 

Felicità raggiunta, si cammina

per te sul fil di lama.

Agli occhi sei barlume che vacilla,

al piede teso ghiaccio che s’incrina;

e dunque non ti tocchi più chi t’ama.              

 

Se giungi sulle anime invase

di tristezza e le schiari, il tuo mattino

è dolce e turbatore

come i nidi delle cimase.

Ma nulla paga il pianto del bambino

a cui fugge il pallone tra le case.       

 

Un’altra bellissima poesia montaliana incentrata sulla  precarietà della felicità; è divisa in due parti fortemente contrapposte: una che parla della dolcezza e dell’intensità del sentimento della felicità, un’altra che ammonisce sulla negatività della sofferenza per lo svanire della felicità. Alla fine, a noi lettori resta impressa l’IMMAGINE della felicità frappresentata  come il  ghiaccio che s’incrina sotto il piede: un’altra bellssima prova di correlativo oggettivo.

Fantastico Montale!

latineloqui69

Felicità raggiuntaultima modifica: 2018-05-17T20:04:31+02:00da
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