VACANZE DI PASQUA DURANTE UNA PANDEMIA

Sono iniziate le vancanze di Pasqua. 🙂 

Diciamo pure che quest’anno si tratta di festività “anomale”, perché prive di quel pugnetto di giorni di riposo a cui normalmente le leghiamo. Stiamo a casa da un bel po’ e – se abbiamo la fortuna di essere in salute- siamo assolutamente riposati. Quindi resta solo il valore “reale”, quello religioso, a cui probabilmente non siamo abituati a pensare proprio perché più interessati all’altro, quello del meritato relax.

Possiamo considerarlo un “regalo” fattoci da questa maledetta pandemia, che ci chiude in casa a convivere con bollettini di guerra h24? Be’, ora non esageriamo… Potremmo  però approfittarne per riscoprire i testi sacri che ci parlano di questo bellissimo momento dell’anno liturgico, del cui valore non sto qui a parlare perché sarei inadeguata…

Nel mio caso, sicuramente riprenderò in mano i vangeli in lingua greca, la cui lettura mi riporta indietro di VARI decenni (per la precisione al mio insegnante di religione del liceo, che ricordo con affetto…).

Perché non si dica che non ho messo a frutto questo periodo di forzata inattività… 😉