La ragazza della neve

LA RAGAZZA DELLA NEVE

LA RAGAZZA DELLA NEVE

 

“Il circo è l’unica sicurezza che ho da quando i miei genitori mi hanno cacciata”

Il circo: quel microcosmo così particolare e “fuori dal mondo” che ha dell’incredibile rappresenta il contesto e “il nido” della storia.

Avete mai assistito alla costruzione di un circo, con il “magico” sollevamento del tendone? Io sì, durante una piacevolissima vacanza sul litorale romano di qualche anno fa. E è proprio come Pam Jenoff ce lo descrive! Esattamente come il suo disfacimento: “A differenza dell’innalzamento del tendone, il disfacimento è uno spettacolo spiacevole che nessuno vuole vedere” perché “i pali fanno un gran rumore mentre cadono l’uno sull’altro e la tela comincia ad accasciarsi come un paracadute che fluttua verso il suolo”. Ed è davvero così! Ricordo di aver passato sul balcone ore e  ore fino a notte fonda  a vedere gli “omini” del circo che portavan via tutto, provando propprio quelle sensazioni; la mattina dopo, al risveglio, notai che dove c’era stato quel mondo patinato e luminoso rimanevano solo “programmi accartocciati e popcorn frantumati”. Il nulla al posto del tutto. Solo un enorme piazzale e i segni degli autotreni sul terreno.

Ma torniamo all’intreccio, davvero molto interessante e ben costruito.

Noa e Astrid sono due ragazze, due donne, due vite parallele che si intrecciano all’improvviso, per non allontanarsi più.

Noa ha sedici anni ed è stata cacciata di casa quando i genitori hanno scoperto che è rimasta incinta dopo una notte passata con un soldato nazista. Rifugiatasi in una struttura per ragazze madri, viene però costretta a rinunciare al figlio appena nato. Sola e senza mezzi, trova ospitalità in una piccola stazione ferroviaria, dove lavora come inserviente per guadagnarsi da vivere. Un giorno Noa scopre un carro merci dove sono stipate decine di bambini ebrei destinati a un campo di concentramento e non può fare a meno di ricordare suo figlio. Quell’attimo (probabilmente quello rappresentato dalla bellissima immagine della copertina) cambierà il corso della sua vita: senza pensare alle conseguenze di quel gesto, prende uno dei neonati e fugge nella notte fredda. Dopo ore di cammino in mezzo ai boschi Noa e il piccolo (che diventerà sul “suo” Theo) stremati, vengono accolti in un circo tedesco, ma potranno rimanere a una condizione: Noa dovrà imparare a volteggiare sul trapezio, sotto la guida della misteriosa Astrid. E ci riuscrà! Incredibilmente, ci riuscirà alla grande. In alto, sopra la folla, Noa e Astrid dovranno imparare a fidarsi l’una dell’altra, a costo della loro stessa vita. Letteralmente.

Originale l’mpostazione narrativa  binaria, che all’inizio può disorientare, ma che invece ha il suo fascino: ogni capitolo si intitola con il nome ora dell’una, ora dell’altra, sicché se in un capitolo la narrazione passa attraverso il focus dell’una nel capitolo successivo passa per  quello dell’altra. In questo modo il lettore ha sempre davanti a sé le sue persone, le due donne, le due vite, ma una stessa vicenda.

Da ricordare il fatto che il proprietario del circo, Adolf Althoff,  per il coraggio con cui diede rifugio agli Ebrei e i modi ingegnosi in cui li nascondeva quando i Tedeschi venivano a cercarli, ricevette nel 1995 l’onore di essere di essere nominato “Giusto tra le Nazioni” dallo Yad Vashem. Siamo, dunque, di fronte ad un altro personaggio d’eccezione, una perla dell’umanità.

L’autrice è Pam Jenoff. Nata nel Maryland e cresciuta nei dintorni di Philadelphia, ha frequentato la George Washington University a Washington. Dopo un’esperienza al Pentagono, è stata trasferita al Dipartimento di Stato e poi assegnata al Consolato degli USA a Cracovia, in Polonia. Durante questo periodo ha intrecciato strette relazioni con la comunità ebraica polacca e ha approfondito le sue conoscenze sull’Olocausto. È autrice di numerosi libri tra cui The Kommandant’s Girl, bestseller internazionale. Vive vicino a Philadelphia con il marito e tre figli.

P.s. RICORDERò ANCHE QUESTO ROMANZO COME UNA DELLE PIACEVOLI LETTURE EFFETTUATE DURANTE LA RECLUSIONE FORZATA DA PANDEMIA…

(Trama generale del libro, dati biografici dell’autrice  e immagine tratti da https://www.amazon.it )