Riprendiamoci i nostri figli

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Titolo completo: La solitudine dei padri e la generazione senza identità. 

Davvero un interessante saggio sulla disruption della famiglia e sul difficile rapporto tra genitori e figli ai nostri tempi.

A differenza di tanti altri contributi sul tema, però, Antonio Polito non si limita a fare un quadro della situazione con la focalizzazione assoluta su loro, i figli adolescenti, descrivendoli e criticandoli, non condividendone comportamenti, scelte e non-scelte, la figura di “sdraiati” (per citare un fortunato film del momento). Non è un attacco a senso unico, una dichiarazione di incomunicabilità, un alzare la bandiera bianca. Non a caso il capitolo finale (Conclusioni) si intitola: “Riprendiamoci il nostro ruolo”.

Ce n’è infatti ovunque anche per gli adulti, senza sconti di nessun tipo.

Un passo per tutti, emblematico: “Ogni momento della vita familiare è condiviso: la maggioranza dei nuovi genitori ha postato una foto del neonato nelle prime ventiquattr’ore di vita, ha cercato il pediatra sulle chat dove altri genitori li recensiscono, ha discusso sul web le tecniche giuste di allattamento, aspira ad avere figli che siano «speciali» e «unici», e dunque implicitamente insegna loro che dalla vita potranno avere tutto ciò che vogliono, quando lo vogliono, anche grazie alla gratificazione istantanea offerta dalla Rete”. Sacrosanto. Perché gli adolescenti, adulti in crescita, sono anche il risultato di quello che i genitori,  “adulti già fatti”, sono con loro tutti i giorni.

Bellissimo, poi, il passo sulle famigerate chat whatsapp dei genitori. Esilarante, ma tristemente vero!

Meno coinvolgente il capitolo sulla religione,  tuttavia funzionale alla descrizione a tutto tondo del mondo degli adolescenti.

Ricordate l’esilarante commedia di Veronesi dell’ormai lontanissimo 2010, “Genitori & figli: Agitare bene prima dell’uso”, con Silvio Orlando e Luciana Littizzetto?

Questo saggio lo ricorda molto, anzi può essere un degno aggiornamento di quel prezioso contributo passato sul grande schermo.

Da non perdere.

Per genitori sull’orlo di una crisi di nervi, ma non solo..

latineloqui69