Vostro onore

“Cosa sei disposto a fare?”

vostro onore

Ho visto questa serie ben due volte, tale e tanto era il coinvolgimento che mi aveva causato la prima visione, durante la pandemia.

“Vostro onore” è una miniserie televisiva italiana trasmessa in prima serata su Rai 1 dal 28 febbraio al 21 marzo 2022.  È diretta da Alessandro Casale, prodotta da Rai Fiction in collaborazione con Indiana Production ed ha come protagonista Stefano Accorsi. Si tratta di un  adattamento della serie televisiva israeliana “Kvodo” (2017), da cui è  tratta anche la serie televisiva statunitense “Your Honor”. Protagonisti Stefano Accorsi, Barbara Ronchi, Betty Pedrazzi, Francesco Colella e il sempre più bravo Matteo Oscar Giuggioli.

Vittorio Pagani (Accorsi) è un giudice milanese noto e rispettato per la sua onorabilità. La recente scomparsa della moglie Linda, morta suicida, ha lasciato un segno doloroso nella sua vita e ha complicato il suo già difficile rapporto con il figlio neomaggiorenne Matteo (Giuggioli), che vive con la nonna materna Anita (Pedrazzi). Vittorio sarà costretto a fare una scelta quando il ragazzo, alla guida della vecchia auto della mamma, investirà un giovane membro di una famiglia criminale, i Silva. I Silva sono una vecchia conoscenza del giudice: infatti, quando era PM, è stato proprio lui a sciogliere l’organizzazione e ad arrestare il capoclan. Quindi sa bene che, se questi scoprissero chi ha causato l’incidente, non esiterebbero a vendicarsi e ad uccidere Matteo. Ecco perché lo stimato giudice decide di infrangere la “legge”, della cui integrità è sempre stato paladino. A condizionare le vicende di padre e figlio i colleghi del primo, tra cui gli amici Salvatore e Ludovica, e i compagni del secondo, tra cui la fidanzata Chiara e la neo-arrivata Camilla (tra l’altro figlia di Paolo Danti, membro delle ricerche poliziesche).

Ben ambientato nel contesto di una società bene, del mondo dell’adolescenza, dell’amicizia e della scuola, la miniserie colpisce per la veridicità delle situazioni immaginate.

Bellissima la conclusione, poco romanzata e davvero ad hoc.

(dati essenziali della trama tratti dalla relativa pagina di wikipedia)