L’ora di italiano

SERIANNI

La scuola che boccia, boccia sé stessa?

Nove capitoli densi e mirabili per forma e contenuto, come solo un libro del grande Serianni potrebbe essere. Non un romanzo, ovviamente, ma un saggio. Un prezioso contributo didattico, ma anche un “vademecum professionale”. Un’opera per docenti ma non solo.

In perfetto stile argomentativo, come tutti, secondo l’autore, dovremmo imparare a scrivere e ad esprimerci, sempre, ci vengono spiegate le differenze tra discipline umanistiche e discipline scientifiche, il rapporto tra scienze e lettere nella scuola passando per l’analisi delle più epocali riforme del sistema di istruzione, l’importanza quasi “biologica” del latino e alcuni suggerimenti per “tenere in vita” il moribondo Liceo Classico (ad esempio depotenziare “il peso terroristico della versione”), le caratteristiche intrinseche dell’ora di italiano (notoriamente la più versatile delle materie di insegnamento), ma anche tecniche di scrittura, di studio della grammatica italiana e dell’arricchimento lessicale, di insegnamento della letteratura a scuola e soprattutto l’indiscutibile valenza dei classici, unici e intramontabili. Inimitabili compagni di questo viaggio nel mondo dell’insegnamento, non solo indicazioni bibliografiche preziose (libri di testo, manuali e repertori ben noti agli esperti del settore, compresa la famosissima grammatica italiana dello stesso Serianni, citata per autoschediasmo) ma soprattutto citazioni di espressioni “epiche” tratte da  elaborati di studenti, citati exempli gratia e non per il puro gusto del sorriso (involontario) che ci strappano ogni volta che ci imbattiamo in simili “chicche” durante la correzione dei loro compiti scritti, croce e delizia di ogni docente…

E alla fine scopriamo che il fortunato slogan “La scuola che boccia, boccia sé stessa” non va preso sic et simpliciter, né adottato come un mantra in maniera acritica, bensì contestualizzato, analizzato, adattato. Come solo un bravo docente sa fare.

Insomma, se non certamente un libro semplice, sicuramente uno strumento prezioso come pochi…