Schindler’s list

 

«Chiunque salva una vita salva il mondo intero.»

(Talmud babilonese)
Schindler's list

Schindler’s list

Un patrimonio dell’umanità. Ecco come possiamo definire questo capolavoro di Steven Spielberg, uscito nelle sale cinematografiche nel lontano 1993, ma rimasto per anni e anni insuperato capolavoro storico.

Ero in sala quel giorno (per la precisione in un cinema del centro di Roma con il mio paziente fratellino, mosso solo da amore fraterno…). Di quelle lunghissime 3 ore e 15 minuti di proiezione senza alcuna interruzione (come si addice ad un’opera carica di pathos…) ricordo solo l’assordante silenzio di noi “fortunati” spettatori. Dell’uscita dalla sala ricordo lo stordimento e l’ assoluta incapacità di parlare. Uscivamo tutti in silenzio, senza riuscire a commentare alcunché.

Era una delle prime volte che qualcuno “osava” mettere sullo schermo un film storico drammatico di tal genere, una sorta di LUNGO documentario sulla questione dell’Olocausto. Spielberg lo aveva fatto, coraggiosamente. Liam Neeson ne era stato l’interprete magistrale. L’esito era stato un vero e proprio capolavoro del cinema mondiale.

 

Liam Neeson interprete di Oskar Schindler

Liam Neeson interprete di Oskar Schindler

Come mi è capitato raramente in seguito, in questo caso ho fatto il percorso inverso: solo dopo aver visto il film mi sono procurata il libro da cui esso era stato tratto, La lista di Schindler, di Thomas Keneally. Un altro capolavoro, stavolta di scrittura.

Negli anni l’ho visto e rivisto innumerevoli volte, senza abituarmi MAI.

A livello acustico, per me quel film è la sua bellissima colonna sonora, che  mi insegue ovunque e che riconoscerei anche da poche note, tanto mi ha scavato dentro.

A livello visivo, per me quel film è la bambina con il cappottino rosso, il fil rouge della narrazione, la mia attenzione catturata che nel corso della storia ha un inizio ben preciso e una fine dove non vorremmo mai vederlo.

A livello emotivo, per me quel film è la lunga fila di Ebrei che depositano silenziosamente una pietra sulla tomba di Oskar Schindler, il “Giusto delle nazioni”.

Magistrale Spielberg! Dopo ben venticinque anni, ancora GRAZIE.

latineloqui69

(immagine del protagonista tratta da Wikipedia, l’enciclopedia libera)