Ricchi di fantasia

Ma lo volete capire che la ricchezza è uno stato dell’anima?” 

IMG_1935

“Ricchi di fantasia” è un film del 2018, l’opera seconda di Francesco Miccichè con protagonisti Sergio Castellitto e Sabrina Ferilli, ma anche Valeria Fabrizi, Antonio Catania, Matilde Gioli (diventata famosissima lo scorso anno con la fiction “Doc Nelle tue mani”) e Paolo Calabresi.

Il carpentiere Sergio e l’ex cantante Sabrina sono una coppia di amanti molto innamorati ma impossibilitati a lasciare i rispettivi compagni a causa delle ristrettezze economiche in cui si trovano a vivere. Tutto sembra cambiare quando i colleghi di Sergio si vendicano dei suoi scherzi, facendogli credere di avere vinto 3 milioni di euro alla lotteria. Convinto di essere diventato ricco, Sergio decide di abbandonare la sua vecchia vita portando con sé non solo Sabrina, ma anche tutti i loro parenti. Quando Sergio e Sabrina scoprono che non c’è nessuna vincita, decidono di non svelarlo a nessuno e trascinano le proprie famiglie in un viaggio dalla periferia romana alla Puglia.
Le riprese del film sono iniziate il 20 settembre 2017 a Polignano a Mare. Il film è stato girato ad Accadia, Casamassima, Monopoli, Carovigno e Roma (potrei sbagliare, ma credo di aver riconosciuto il primo tratto di strada del lungo viaggio della numerosa famiglia: via Casilina all’altezza di ponte Casilino, con la ferrovia Roma-Laziali di lato…).

Anche in questo caso, Castellitto non si smentisce: irriverente, furbo, polytropos alla maniera omerica, scatena ilarità e risata anche solo con il gesto di inforcare gli occhiali ds sole. Accanto a lei, una bravissima Ferilli, sempre intensa quando deve recitare la parte di una donna popolana, tanto più se madre (“A me me ‘mporta solo che i miei figli non vivano nella povertà come ho fatto io”). Notevole la ciurma dei bambini e ragazzi, uno più espressivo dell’altro!

Non vorrei che fosse l’ottica della donna che è in me, ma le figure femminili mi sono sembrate quelle più ricche tra i personaggi tutti del film: tutte fugure decise, scaltre, rispettose ma anche iene, delicate, innamorate e FORTI. A partire da quella più piccola, che “vede le fiction dei nobili” e che sa bene cosa vuole dalla vita e come lo vuole, per finire a quella più anziana, che ha la vita tutta alle spalle.  Insomma, l’ingranaggio vero e decisivo della vita!

Detto questo, buona “Giornata della donna” a tutte!

Acacia dealbata, comunemente nota come Mimosa

Acacia dealbata, comunemente nota come Mimosa

(Dati della trama e immagini tratti da wikipedia.org)