Io c’è

“Perché? Esistono religioni plausibili?”

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“Io c’è” è un film italiano del 2018 diretto da Alessandro Aronadio. Protagonisti Edoardo Leo, Margherita Buy e Giuseppe Battiston.

Massimo Alberti (Leo) è il titolare di un Bed & breakfast con il quale non riesce a sopravvivere a causa delle numerose tasse. Scopre che gli edifici classificati come luoghi di culto sono esentasse, così decide di fondare un nuovo culto: lo Ionismo. Il nome trae origine dal pronome “Io”, il fulcro della nuova religione. Con l’aiuto della sorella Adriana (Buy), che gli fa commercialista gratuita, e dello scrittore Marco Cilio (Battiston) stila lo statuto dello Ionismo e istituisce le regole, i simboli sacri, i riti. Questa religione suggerisce l’indipendenza, il viver per sé stessi, seguire la spinta personale: il simbolo sacro è uno specchio, verso cui i fedeli guardano per osservare loro stessi. In cerca di proseliti, attira a sé un primo gruppo di senzatetto della vicina comunità ecclesiastica di suore che, indispettite dal gesto, tentano di riportarli indietro. Incredibilmente costoro seguono anche i suoi precetti e uno di loro smette di assumere alcool. Rimangono affascinati dallo ionismo anche l’incaricato a vigilare che non si tratti di una truffa; un paralitico che chiede il miracolo di tornare a camminare; una donna avanti con l’età che prova ancora pulsioni sessuali. Massimo spiega loro di dover seguire la voce del proprio essere. Anche Adriana segue lo Ionismo, lasciando Giulio, l’altezzoso marito, e fidanzandosi con Andrea, l’amante che frequenta da anni, un suonatore di reggae.

Lo Ionismo si ritrova ad affrontare il suo primo funerale, ma Massimo non racconta alcuna storia in merito ad un aldilà, esponendo ai fedeli una visione materialistica della morte: la defunta è semplicemente lì, nell’urna. Non ci si dovrebbe interrogare sull’aldilà, perché non avremo mai una risposta: bisogna godersi il viaggio della vita.

Insomma, una bella commedia ben riuscita, ma non solo. Dietro lo scherzo arguto troviamo lo spunto per una sana riflessione sulle nostre certezze, sulle nostre debolezze. Sulla vita in generale.

Prezioso…

(dati essenziali della trama tratti da wikipedia.org)