Classe ZETA

 

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Chi mi aveva preceduto nel vederlo me lo aveva celebrato, ma non avrei mai immaginato tanta verve e tanto realismo!

Un altro GRANDE film sulla scuola, ma… con moderazione! Sì, perché non è proprio così la NOSTRA scuola, per fortuna! Siamo così noi prof (con il nostro personale approccio agli studenti, con le nostre frustrazioni e con i nostri ideali) e sono così i nostri studenti (con le loro personali manie, incertezze, ricerche infinite di se stessi e del senso del mondo), ma la scuola NON è impostata in questo modo, per fortuna! NON conosco presidi che abbiano avuto la malsana idea di costruire classi-ghetto come quella nella quale è ambientato questo magnifico film, una classe di studenti meno bravi/ disagiati/sfortunati per i motivi più disparati! Ma qui siamo nel magico mondo della celluloide, quindi “licet insanire”!

E così per un’oretta e mezza ci troviamo catapultati tra le mura di un improbabile liceo scientifico “Cartesio” il cui preside (ma in questo caso sarebbe meglio dire Dirigente scolastico- e non si tratta di una pura finezza espressiva…) ha deciso (previo consenso del Collegio docenti e….dei genitori!!!)  di isolare gli studenti più indisciplinati e meno validi  dell’ultimo anno in una classe separata. Inizialmente a quei ragazzi “trasferiti d’ufficio” , tra cui Ricky (il cui unico scopo di vita è la condivisione di video della sua vita sul suo canale Youtube, a caccia di visualizzazioni), Stella (il cui unico interesse è l’outfit perfetto) sembra il Paradiso: un altro anno senza studiare affatto! Sulla loro strada un docente  molto sui generis, il Prof. Andreoli, che  crede in loro e ha un approccio  alla didattica decisamente “anticonvenzionale”, che tuttavia rimane vittima delle burle di quegli stessi studenti che vorrebbe “redimere” dall’apatia personale e culturale, pagando sulla propria pelle. Eppure a tre mesi dall’esame di maturità si realizza il miracolo: i ragazzi si accorgono di essere spacciati e si rendono conto che non riusciranno mai a superare l’esame se non facendosi aiutare proprio da quel professore che hanno “bullizzato” a cuor leggero.

BRAVISSIMO e competente il regista Guido Chiesa. Fantastico il cast, costituito da un Alessandro Preziosi che si è superato, un Antonio Catania bravissimo che torna di nuovo a questo genere in cui ha già dato prova di grande bravura, un bravissimo Andrea Pisani (nella vita comico), amante del film “L’attimo fuggente” e professore idealista e velleitario, e da tanti giovani (quindi PERFETTI per rappresentare se stessi), quali  Enrico Oetiker, Greta Menchi (nella vita youtuber),  Alice Pagani, Armando Quaranta, Luca Filippi, Francesco Russo e i bravissimi gemelli cinesi David e Johnny Zheng.

Spettacolare il finale: lì si vede VERAMENTE cos’è e che scopo ha la NOSTRA scuola!

Imperdibile.

Un enorme ringraziamento a chi mi ha invitato a vederlo!

Grazie!!! :-*