Arrivano i prof

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“NON ESISTONO I PROFESSORI PERFETTI!” (cit. Bisio)

Arrivano i prof è un film del 2018 diretto da Ivan Silvestrini. La pellicola è l’adattamento del film francese del 2013 Les Profs, ispirato a sua volta ad un libro francese. La storia è ambientata nel Liceo scientifico statale Alessandro Manzoni, a rischio chiusura in quanto la peggiore scuola d’Italia con solo il 12% di alunni promossi e diplomati. Per salvare la scuola dalla chiusura, il preside, su consiglio del Provveditore del ministero dell’istruzione, decide di fare un ultimo tentativo: reclutare come insegnanti i sette professori peggiori d’Italia, ognuno con un proprio metodo d’insegnamento particolare, per ottenere almeno il 50% di alunni promossi.

Questa la trama (trovata sulla pagina di wikipedia relativa).

Quindi apparentemente un film sulla scuola come tanti altri.

E invece non è così. Tutt’altro! Si tratta di una commedia esilarante, fresca come poche, attuale come pochissime. Al suo interno, una serie di gag divertenti e di spaccati professionali più che realistici. Dal prof. “alternativo” (l’indiscutibile Claudio Bisio) a quello muscoloso e possente (Pietro Ragusa), da quella accattivante e maliziosa (la modella Shalana Santana) a quella che fa delle maniere forti il suo credo professionale (Maria Di Biase, la bravissima comica di Zelig del duo “Nuzzo e Di Biase”!), da quello impacciato e “irrecuperabile” (il bel Lino Guanciale) a quello fuori dal mondo (il bravissimo Maurizio Nichetti), per citare solo i più esilaranti!

E non dimentichiamo il bravissimo preside disperato e semi-alcolizzato, il bravissimo Andrea Pennacchi, attore e teatrista di larga fama!

E per non parlare degli studenti, assolutamente a loro agio nei panni di se stessi: da Ricky Manera al rapper Rocco Hunt (@poetaurbano), noti al mondo del web e ai giovanissimi come loro.

Unici difetti? La perfezione architettonica del Liceo Manzoni, una sorta di college appena costruito, che profuma ancora della bellissima tinta delle pareti. Magari i nostri edifici scolastici fossero così!

Fantastico anche il motivetto del rapper, assolutamente in tono con l’ambientazione e le circostanze: per quanto io non sia proprio una grande fan del genere (anche per ignoranza…), devo ammettere che era molto molto ben fatto e ben interpretato! Chapeau!

In sostanza, un’ora e mezza di risate! Fino alla liberatoria (e geniale) trovata finale, che salva tutto e tutti, persino chi ci ha rimesso personalmente!!!
Da non perdere!

Un ringraziamento speciale a chi me l’ha proposto! :-*