Nessuno

Nessuno

 

Titolo completo: Nessuno. L’Odissea raccontata ai lettori d’oggi

Grande Luciano De Crescenzo. Traduce a modo suo il capolavoro omerico, per renderlo comprensibile (ma anche “simpatico”…) a tutti. Ne nasce, quindi, una celebrazione dell’eroe omerico per eccellenza, Ulisse, coraggioso ma anche bugiardo , intelligente ma anche impunemente imbroglione. In questo modo Ulisse diventa un uomo del nostro tempo, con tutti i pregi e i difetti.

Bellissima la presentazione: “Ulisse non è un personaggio, ma una mania. Una mania che costringe l’uomo a partire. Sempre.”. Lo sapeva anche il maestro Dante, quando concepì la sua imperitura presentazione dll’eroe greco nel XXVI canto dell’Inferno (“fatti non foste a viver come bruti/ ma per seguir virtute e canoscenza”).

Altrettanto arguto l’incipit: “Quando avevo quindici anni, la trovata di Odisseo di dire a Polifemo che si chiamava Nessuno mi entusiasmò a tal punto che finii col chiedere a mio padre di cambiarmi nome: volevo anch’io essere chiamato Nessuno. Lui, però, poco amante dei classici, mi rispose alquanto bruscamente: «Pensa piuttosto a diventare Qualcuno e non mi scocciare!»(…)”.

Stile espressivo scherzoso e registro linguistico quotidiano rendono il romanzo molto gradevole e fruibile.

 

latineloqui69