25 novembre

25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

#noallaviolenzasulledonne

Contro ogni violenza, contro il sessismo dilagante, contro la piaga del femminicidio, riempiamo il web di cose belle!

Io nel mio piccolo contribuisco con due belle poesie che sono diventate virali in questi giorni…

 

Sei bella.
E non per quel filo di trucco.
Sei bella per quanta vita ti è passata addosso,
per i sogni che hai dentro
e che non conosco.
Bella per tutte le volte che toccava a te,
ma avanti il prossimo.
Per le parole spese invano
e per quelle cercate
lontano.
Per ogni lacrima scesa
e per quelle nascoste di notte                                              al chiaro di luna complice.
Per il sorriso che provi,
le attenzioni che non trovi,
per le emozioni che senti e la speranza che inventi.
Sei bella semplicemente,
come un fiore raccolto in fretta,
come un dono inaspettato,
come uno sguardo rubato
o un abbraccio sentito.
Sei bella
e non importa
che il mondo sappia,
sei bella davvero,
ma solo per chi ti sa guardare.
(Angelo De Pascalis)

 

Le donne:
che credono a quel che credono
e che ti dicono le cose che pensi
e pensano alle nuvole tra le rose.
Le donne:
sempre madri e mai fanciulle,
con le mani a guardare i capelli
per il tempo che passa e scava le rughe.
Le donne:
attaccate agli aquiloni della vita,
lo sguardo lanciato oltre la collina,
il sole tracciato dai loro sospiri.
Le donne:
alla ricerca di piacere fino al sorriso,
i sensi aperti e le carezze pronte,
per raccontare favole ad eterni bambini.
Le donne:
creature inesistenti eppur presenti,
che fuggono e rincorrono se stesse,
la loro vita e quella degli altri con affanno.
Le donne:
che strappano la prigionia dei giorni,
con la mente abbracciano il cuore
e scompaiono in una canzone d’Amore.
(Francesco Cinque)

 

Cominciamo da principio: sono convinta che la violenza contro le donne sia in tragico aumento. Sì, perché nella  cosiddetta “violenza” va compresa anche quella verbale, che non accenna a diminuire e che mostra una forma di sessismo sempre più di moda e “figo”. Lo vediamo tristemente tutti i giorni sui media e sul web. Appena una donna si trova al centro della scena per qualche motivo diventa subito oggetto di un bersaglio espressivo sessista e volgare. Sono sicura che non abbisognano in questa sede esempi chiarificanti. Invece nel caso degli uomini -diciamocelo senza edulcoranti- non vengono utilizzati epiteti di quel tipo! Ma perché? Perché nel 2018 siamo ancora così indietro a livello di civiltà e cittadinanza?

Se imparassimo a parlare, innanzitutto, la piaga della violenza sulle donne avrebbe meno diffusione, ne sono certissima…

In attesa che questo succeda, godiamoci qualche bella poesia sulle donne, con qualche bel verso che ne descriva le enormi potenzialità interiori. Come in queste due belle poesie….