Favolosa presenza

“Solo l’arte sopravvive, caro mio!”

“Favolosa presenza” (attenzione al titolo: è significativo!) è un film del 2012 diretto da Ferzan Ozpetek.

La trama è una di quelle caratteristiche di Ozpetek. Pietro Ponte (Elio Germano), giovane uomo trasferitosi da Catania a Roma per inseguire il suo sogno di diventare un attore, trova casa nel prestigioso quartiere di Monteverde. Dopo essere stato scaricato da quello che considerava il suo compagno (il mitico Giorgio Pasotti), Pietro si rende conto di non essere solo: il suo appartamento, infatti, è infestato da un gruppo di otto fantasmi gentili (Giuseppe Fiorello, Vittoria Puccini, Margherita Buy e non solo…), una compagnia di attori tragicamente morti in quella stessa casa durante la Seconda guerra mondiale. Una scocciatura o l’occasione di una vita?

Un grandissimo Elio Germano e la “solita” mano di Ozpetek, riconoscibilissima da tanti particolari, non ultima l’insistenza su un certo momento storico (ricordiamo tutti lo spettacolare “La finestra di fronte”), che tante conseguenze ha lasciato dietro di sé. E ce lo dimostrerà la strabiliante conclusione del film!

Magnifica presenza: Elio Germano insieme ai componenti della compagnia Apollonio in una scena del film

Elio Germano insieme ai componenti della compagnia Apollonio in una scena del film