Compagni di scuola

compagni

Compagni di scuola è un film italiano del 1988 diretto e interpretato da Carlo Verdone su un soggetto scritto da lui stesso insieme a Piero De Bernardi, Leonardo Benvenuti e Rossella Contessi. Ispirato a un’esperienza personale dello stesso regista, uscì nelle sale a dicembre 1988 prodotto da Mario e Vittorio Cecchi Gori e distribuito dalla Columbia.

Cast d’eccezione formato da Carlo Verdone, Nancy Brilli, Christian De Sica, Angelo Bernabucci, Massimo Ghini, Eleonora Giorgi, Athina Cenci, Natasha Hovey, Maurizio Ferrini, Alessandro Benvenuti, Fabio Traversa, Luigi Petrucci, Piero Natoli.

CHI NON HA MAI VISTO QUESTO CAPOLAVORO ALMENO UNA VOLTA NELLA SUA VITA? Qualche tempo fa ho deciso di rivederlo ancora una volta, nonostante io ne conosca a memoria la trama e le battute, ormai…

Tutto inizia con una trovata di Federica, affascinante trentacinquenne abbandonata dal ricco amante che l’ha mantenuta per anni, decide di organizzare a quindici anni dal diploma un incontro con i suoi ex compagni di liceo. La rimpatriata prende sin dall’inizio una piega malinconica: molti ex compagni infatti riveleranno le loro frustrazioni e i fallimenti che la vita ha riservato loro fino a quel momento: tutti quanti sono in qualche modo peggiorati: chi economicamente, chi moralmente, chi fisicamente. La galleria di personaggi è eterogenea: il professore di liceo in crisi esistenziale di mezza età con un’amante giovane; l’arricchito spaccone; l’attore fallito; la femminista arrabbiata; il politicante arrivista. Non manca chi nella vita ha avuto un’esistenza senza luci né ombre. Alla rimpatriata non partecipano Sabatino Barbagallo, morto tre anni prima di leucemia, e Fulvio Cantamessa, che ha declinato l’invito.

Come succede in queste occasioni in cui si passano ore a recuperare un passato che non c’è più, capita di tutto, ma proprio di tutto! E la serata non finisce proprio nel migliore dei modi…

Prima di congedarsi Attenni propone una foto di gruppo con quelli rimasti, che Finocchiaro ritiene «i migliori». Ruffolo (Verdone) è l’ultimo ad andarsene senza più moglie né amante e con l’auto in panne per la rottura della coppa dell’olio…. Una vita distrutta per colpa di una “rimpatriata”.

Adoro questo film da sempre: il genio di Verdone ha avuto l’onore di dare inizio a quegli incontri scanzonati e dolcissimi chiamati ormai da tutti “rimpatriate”! Devo a lui l’ideona di organizzare la prima di tante belle rimpatriate a partire dal “venticinquesimo” della mia maturità! Solo che, a differenza da quello che succede in questo film, i nostri sono stati sempre incontri BELLISSIMI, sanissimi, preziosissimi!!!

E anche noi a fine serata scattiamo sempre la “rigorosa” foto di gruppo come quella qui sotto:

520px-Screenshot_compagni_di_scuola

(immagine e dati essenziali del film tratti da wikipedia.org)