In guerra per amore

“Tu puoi cambiare la direzione del vento, tutto dipende da te, piccolo ragazzo”

(La canzone dell’asino che vola)

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“In guerra per amore è un film del 2016 diretto e interpretato da Pif, Miriam Leone, Maurizio Marchetti e Domenico Centamore.

New York, 1943. Arturo Giammarresi (Pif) è un palermitano emigrato in America. È innamorato, corrisposto, di Flora Guarneri (Leone), la nipote di Alfredo, cioè il proprietario del ristorante dove Arturo lavora come cameriere. Arturo, però, apprende che Flora è già stata promessa dallo zio Alfredo a Carmelo, figlio del boss mafioso Don Tano (Marchetti), il braccio destro di Lucky Luciano. Flora suggerisce ad Arturo di chiedere la mano direttamente al padre, l’unico in grado di opporsi alla volontà dello zio: il padre però si trova in Sicilia. Arturo accetta la proposta, e per suggellarla si fa un autoscatto (un lontano progenitore del selfie!!!) con Flora sullo sfondo del Ponte di Brooklyn, per portare la fotografia con sé in Sicilia e mostrarla al padre di Flora. Poi, finalmente, l’occasione: seguire la partenza degli Americani verso la Sicilia.

Una narrazione chiara, calma, pacata, come solo quella che esce dalla voce di Pif può essere… Un racconto dolce e toccante, nonostante il soggetto raccontato. Graffianti alcuni riferimenti alla  realtà politica e sociale del Ventennio, a cui si riferiscono alcune battute di dialoghi che farebbero ridere, se non fossero tragicamente storici (“Mamma, sei sicura che gli asini non volano?” “Mussolini vola?” “No” “Hai visto che gli asini non volano?”; “E cosa si portano via? Mussolini solo i fichi d’India ci ha lasciato…”).

Insomma, un modo molto sui generis di fare storia…

Da non perdere!

(Dati della trama tratti da wikipedia.org)