Atelier Fontana. Le sorelle della moda

IMG_1828Eravamo tre sorelle. Avevamo un sogno: “fare” la moda (Micol Fontana)

Sarebbe facile dire: bella prova, si tratta di una fiction… Così mi sono documentata. E ho scoperto che la loro vita è stata proprio come ce la presenta questa bellissima fiction che ho rivisto per l’ennesima volta!

Nate in un piccolo paesino di provincia in una famiglia non povera ma neanche benestante, le tre sorelle Fontana hanno vissuto gli orrori della Seconda Guerra Mondiale, ma non hanno mai rinunciato a credere. Perché “credere” è la parola magica, quella che ci dà la forza di desiderare un futuro migliore, aspettare il nuovo giorno con ansia, goderci ogni piccola gioia della vita. Persino quando la Vita ci si mette contro con tutta se stessa, togliendoci ciò che abbiamo di più caro. Quello è il momento in cui è più difficile desiderare di vivere, respirare ancora. Nonostante tutto. Più facile dire: “Ma lasciatemi stare, lasciatemi in pace!” e lasciarsi andare giù. E invece, all’improvviso, guidato solo dal Caso, arriva il motivo che ti fa trovare di nuovo il gusto di vivere. Senza dimenticare nulla di ciò che ti ha segnato, ma accantonandolo nel posto più recondito del tuo cuore, quello delle cose più preziose e inaccessibili.

In questo modo la vita torna a sorridere a Micol (ma anche alle sue sorelle e alla famiglia tutta) e c’è di nuovo posto per la vita, la felicità, l’amore, il Futuro. Insieme ad una buona dose di successo, che in questo caso va a premiare il merito, la competenza, l’impegno, l’investimento, l’amore per il proprio mestiere, la propria realizzazione. Cosa desiderare di più? Il sorriso della bellissima Maria Paola, che purtroppo resta fissato solo nel bel volto della bambola stretta da Micol…

In conclusione, una bella fiction, di quelle italiane, fatte di tragedie, lieto fine, pianti catartici. Ma anche di messaggi belli: crediamo in noi stessi, investiamo su di noi e tutto andrà bene!

E noi vogliamo crederci…