La regina degli scacchi

“Ben per te, mozzarella, ben per te!”

regina scacchi

Da tempo avevo sentito parlare di questa famosa serie, ma mi serviva l’occasione giusta per decidermi a  vederla…

“La regina degli scacchi” (The Queen’s Gambit) è una miniserie televisiva drammatica statunitense creata da Scott Frank e Allan Scott, distribuita in streaming il 23 ottobre 2020 su Netflix. La serie è basata sull’omonimo romanzo del 1983 di Walter Tevis. Il titolo originale della miniserie, come quello del romanzo, si riferisce al gambetto di donna, un’apertura scacchistica. La serie esplora la vita di una bambina prodigio degli scacchi, orfana, di nome Beth Harmon, seguendo le sue vicissitudini dall’età di otto ai ventidue anni, mentre lotta contro la dipendenza da alcol e psicofarmaci nel tentativo di diventare grande maestro di scacchi.

Tutto comincia nel suo tragico vissuto: la sua storia familiare, fatta di violenza, morte, dipendenza. Il resto dovrebbe andare da sé… ma non in questo caso: perché -nonostante le disgrazie, la sofferenza, il vuoto interiore, l’abbandono, la vita vissuta in un freddo, mortificante e squallido orfanotrofio- Beth si rialza: mantiene le sue fragilità, ma coltiva il suo talento innato. Fino a diventare davvero una regina: la regina degli scacchi, nota a livello prima regionale, poi nazionale e infine mondiale!

Una bella storia di resilienza, dunque.

Grazie a chi me ne ha proposto la visione! 😉

(dati essenziali della trama tratti dalla relativa pagina di wikipedia)