Lucrezia Borgia

borgia

Romanzo storico e biografico della bravissima Maria Bellonci (della quale non avevo mai letto nulla finora, lo confesso…).

Non si tratta, ovviamente, di una lettura di piacere, ma di una vera e propria monografia storica di approfondimento, il cui intento non sembra quello di riabilitare questo personaggio controverso e pieno di luci e ombre, bensì quello di fornire l’esattezza del dato storico, avulso dal gossip e dal pettegolezzo.

Si tratta, infatti, di una donna che fu moglie tre volte e amante varie volte: sposò il primo marito, Giovanni Sforza, ancora tredicenne ma già bellissima nell’aspetto e decisa a far conoscere a tutto il mondo la sua nascita privilegiata (il libro riporta che il solo splendido abito di nozze costò 15.000 ducati); in seguito il matrimonio, con il pretesto mai chiarito della mancata consumazione, fu sciolto e Lucrezia andò sposa ad Alfonso di Bisceglie, di cui era profondamente innamorata ma che fu trucidato per ordine del fratello, Cesare Borgia, il quale aveva già tramato, pur senza successo, l’omicidio di Giovanni Sforza; infine, dopo il divorzio da Giovanni, trovò conforto in Convento, riabilitando un’educazione e una formazione religiosa ricevuta da bambina e per lungo tempo accantonata.

Il tutto ambientato nell’ sfarzo e nella sontuosità delle vita di corte, e precisamente di quelle corti che nel Rinascimento contavano davvero, nell’alveo delle famiglie importanti, che gestivano (nel senso letterale del termine) la politica e la religione insieme.

Intressante.

Per amanti della storia.

 

latineloqui69