Benvenuto, presidente!

BENVENUTO, PRESIDENTE!

BENVENUTO, PRESIDENTE!

Basterebbe soffermarsi a guardare i dettagli della foto in locandina per capire di che tipo di film si tratta! A conferma dell’ipotesi che sicuramente vi siete fatti, un regista d’eccezione e un cast da urlo, costituito da professionisti della commedia all’italiana.

La trama ha dell’incredibile: Giuseppe Garibaldi, detto Peppino, vive in un paesino di montagna del Nord Italia e lavora da precario in una biblioteca, dove intrattiene i bambini. Qui passa le giornate in allegria: è appassionato di pesca e si diverte in compagnia dei suoi amici.

Un giorno, a causa di un malinteso, Garibaldi viene eletto a sorpresa presidente della Repubblica Italiana, in quanto i politici elettori, non avendo un candidato per cui votare, scrivono sulle schede il suo nome riferendosi scherzosamente all’eroe del Risorgimento suo omonimo: lui al momento dell’elezione è l’unico cittadino italiano con tale nome ad avere i requisiti (è incensurato e ha più di 50 anni di età), quindi la legge assegna a lui l’incarico. Giuseppe, in uno slancio di orgoglio, di fronte alle proposte di immediata rinuncia al mandato (dietro compenso economico), decide, invece, di accettarlo e viene quindi strappato alla sua quieta vita e catapultato nel ruolo politico più importante e prestigioso del Paese, per il quale sa di essere inadeguato. Il suo buonsenso e i suoi gesti istintivi però lo portano incredibilmente a guidare efficacemente l’Italia, nonostante le prassi del protocollo non siano proprio il suo forte….

All’orizzonte, comunque, si intravedono complotti, macchinazioni e sotterfugi che fanno capire a Peppino quanto la vita nei palazzi del potere non possa essere paragonata a quella di un bibliotecario con l’hobby della pesca. Infatti gli stessi tre politici che lo hanno involontariamente eletto tentano ora di liberarsene infangando la sua reputazione con l’aiuto di Fausto, un ricattatore professionista.  Qualche mese più tardi, mentre si stanno celebrando le nozze tra Janis e Peppino, arriva una misteriosa telefonata dal Vaticano: lo hanno eletto Papa!!!

Un altro bel film per passare un paio di ore tra grasse risate! Che in questo periodo di tragedia sanitaria, mancantro rientro al lavoro, forzato isolamento se non proprio quarantena non fanno proprio male!