La doppia vita dei numeri

doppia_vitaErri De Luca: un nome, una garanzia letteraria.

“La doppia vita dei numeri” è un testo teatrale, con tutta la bellezza del testo teatrale; è l’autore stesso che nell’introduzione lo presenta così: «Il teatro è un racconto in cui scovare lo scrittore (…). Mi appassiona il dialogo, lo scambio di battute dove la parola è palla da biliardo spinta a rimbalzare tra le sponde, senza governo sulle sue carambole».

L’intreccio presenta un fratello e una sorella (ma in realtà la tavola è apparecchiata per quattro…) che giocano a tombola in attesa dei giochi pirotecnici per i festeggiamenti del Capodanno.

Siamo a Napoli, la Napoli inconfondibile, la «città che suona a orecchio» (ibid.), la città in cui «la mimica è inflessibile» (ibid.), la città del grande maestro Eduardo De Filippo, da cui nessun napoletano può prescindere- sempre a detta dell’autore.

Geniale e gradevole allo stesso tempo.

latineloqui69