Edward mani di forbice

“C’era una volta…”

mani di forbici

Edward mani di forbice (Edward Scissorhands) è un film di Tim Burton del 1990, con Johnny Depp;  è una fiaba drammatica che ha per sfondo una visione esagerata e altamente stereotipata del sobborgo americano e della tipica famiglia americana che vi abita.

TRAMA: Un’anziana signora racconta alla sua nipotina la storia di Edward Mani di Forbice, un ragazzo artificiale che ha delle forbici al posto delle mani. Il suo inventore era uno scienziato molto determinato, morto poco prima di poter completare Edward.

Anni ’50, molto tempo dopo la creazione di Edward, la rappresentante dei cosmetici Avon Peggy Boggs visita la villa gotica localizzata in cima alla collina della città, dove trova Edward tutto solo e isolato. Rendendosi conto che l’essere dalle dita taglienti è innocuo, Peggy decide di portarlo a casa sua nella radiosa cittadina dove vive. Nonostante il contrasto dell’oscuro ed intimidatorio aspetto di Edward con le colorate persone del quartiere, egli stringe una sincera amicizia con il figlio minore di Peggy, Kevin, e col marito Bill. Fra l’altro, Edward si innamora perdutamente di Kim, la figlia adolescente di Peggy, nonostante l’iniziale terrore che Kim prova per lui.

Gli altri abitanti del quartiere di Peggy sono impressionati da Edward, che si rivela abilissimo nel creare sculture vegetali con i cespugli utilizzando le lunghe lame che possiede al posto delle mani; in seguito Edward applicherà questo suo talento anche per creare degli strabilianti tagli di capelli alle vicine di casa. Così nell’intero vicinato nasce un sentimento di fiducia e simpatia nei confronti di Edward. Conclusione inattesa.

(dati essenziali della trama tratti dalla relativa pagina di wikipedia)