Scuola vs Covid-19_Quarta puntata

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DIDATTICA A DISTANZA, MA NON NECESSARIAMETE DISTANTE! 

Oggi è 4 aprile e ieri abbiamo saputo con certezza che lunedì non rientreremo nelle classi. Del resto, era prevedibile. Inoltre, sarebbe folle anche solo pensare di tornare alla “normalità” in tempi così brevi. La strada sarà lunga e tortuosa, si e capito. Del resto, parliamo di una pandemia, non di una interruzione qualsiasi della didattica.

Quindi proseguiamo con la didattica a distanza. Ancora scuola online chissà fino a quando… Sempre nella maniera ben rappresentata dal bellissimo disegno, che ho trovato su Facebook, il cui autore ringrazio qui pubblicamente.

Le nostre lezioni sono relamente incontri di questo tipo! Ragazzi che ci sono, altri che non ci sono e che noi cerchiamo di contattare tramite annotazioni sul registro elettronico. Ragazzi che si collagano senza problemi, altri che hanno problemi di connessione, di modem, di linea, di giga, Ragazzi che ti sentono ma non ti vedono. Altri che ti vedono ma non ti sentono. Altri ancora che ti vedono e ti sentono, quindi parlano, ma sei tu a non sentirli. Solo per fare l’appello ci vogliono dieci minuti buoni. Ma va bene lo stesso! Va bene che ci siano in un modo o nell’altro. Va bene che ci raccontino come vivono, come vanno le cose, cosa fanno, se si sentono tra loro. Va bene -soprattutto- che stiano tutti bene. E non è una cosa così scontata, in tempi come questi. Noi dobbiamo esserci. Per loro. Anche se non riusciamo a fare il prgramma che avremmo voluto. Anche se non ce la sentiamo di  interrogarli. Anche se non ci inviano tutti i compiti che avremmo voluto che ci inviassero.

Purché riusciamo a rivederci, prima o poi, tutti con le nostre conseguenze di una simile esperienza. Ma tutti di nuovo nelle nostre classi, alla nostra maniera. A maggio? Vedremo. A giugno? Andrà bene lo stesso. Durante l’estate, per recuperare il recuperabile? Non so se sia ipotizzabile.

Ma in questo momento mi interessa solo sapere che continueranno ad essere i MIEI studenti e che riprenderemo il nostro percorso didattico interrotto da un virus perfido e terribile.