A Star is Born

A Star Is Born racconta una “favola” al tempo stesso disperata e amabile, in cui si mostrano il lato oscuro dei sogni e gli effetti distruttivi della celebrità. Lady Gaga […] si è spogliata delle sovrastrutture artificiose da diva sopra le righe, andando alla ricerca della propria autenticità. […] Bradley Cooper non è da meno: i due mostrano un vero talento l’uno nella specialità artistica dell’altra“.

(Serena Nannelli de Il Giornale)

A Star is Born

“A Star Is Born” è un film del 2018 co-prodotto, co-scritto e diretto da Bradley Cooper, al suo debutto come regista. La pellicola è un remake del film drammatico “È nata una stella”, diretto nel 1937 da William A. Wellman e si tratta del terzo rifacimento dopo il musical del 1954 con Judy Garland e il musical rock del 1976 con Barbra Streisand. Protagonisti indiscussi la coppia Bradley Cooper e  Lady Gaga. 

La trama, che può apparire scontata, è in realtà molto complessa. Jackson Maine (Cooper) è una star della musica rock, che si esibisce tutte le sere in città diverse per platee di fan urlanti. Il cantautore ha avuto però un passato turbolento, e vive un presente non da meno: il padre lo ha avuto all’età di 63 anni, quando la madre, morta di parto, ne aveva appena 18. Come lui, il padre era un alcolizzato e Jack ha sofferto molto per la scarsa presenza del fratello, più grande di lui. Inoltre, fin da quando era piccolo, Jack soffre di una malattia che lo tormenta, l’acufene, ed è per questo che negli anni si è dato all’alcol come il genitore. Una sera, dopo un suo concerto, in cerca di qualcosa da bere, si dirige in un night club e incontra Ally (Lady Gaga), una talentuosa ragazza che lavora in quel locale e si esibisce in mezzo a uno spettacolo di drag queen; dopo averle parlato, lui le chiede se abbia mai provato a scrivere e cantare proprie canzoni e la giovane risponde di no, perché varie persone le hanno detto che è troppo brutta (soprattutto lo è il suo naso!) per riuscire a sfondare nel mondo della musica. Dopo un’accesa lite con un importuno fan di Maine in un bar poco distante, lei gli canta a cappella alcuni versi più il ritornello di una canzone, Shallow, scritta qualche giorno prima. Jackson, che si innamora di quei versi, la riaccompagna a casa. Il giorno dopo Ally viene invitata a un concerto dallo stesso Maine e, anche se inizialmente riluttante, vi si dirige dopo essersi licenziata dal posto in cui lavora. Durante lo spettacolo, Jack ed Ally cantano insieme la canzone improvvisata il giorno prima. Scoppia l’amore.  Il giorno successivo Jack ed Ally partono in moto e si dirigono in Arizona, luogo di nascita di Jack. Grazie alle canzoni cantate insieme nei vari spettacoli, Ally acquisisce sempre più fama, e un manager, Rez Gavron, decide di aiutarla, facendole incidere il suo primo album. Egli però si offre di far spiccare il volo alla sua carriera a una condizione: che Ally segua le sue linee guida e cambi radicalmente il suo stile. Nel frattempo Jack ed Ally si sposano, e il disco diventa subito famosissimo, tanto che Ally vince un Grammy Award come miglior cantautrice esordiente ma, durante il suo discorso di ringraziamento, Jack, che si è presentato alla premiazione completamente ubriaco, dà luogo a una situazione imbarazzante prima inciampando sulla scalinata del teatro e poi facendosi la pipì addosso. In seguito a tale episodio, Jack entra in una comunità per disintossicarsi dall’alcool. Due mesi dopo Jack ne esce e torna a casa completamente rinnovato, sperando in un nuovo inizio.

Il seguito e la conclusione meritano di essere viste, quindi non li spoilererò.

Importanti e attuali le tematiche trattate: il disagio esistenziale, la fragilità umana, il rischio legato alla fama, l’anaffettività genitoriale, il rapporto fraterno (perché quella del fratello è SOLO apparentemente una figura secondaria nel film: arrivate sino alla fine e capirete il motivo!), il tunnel della droga e dell’alcol, il body-shaming, la precarietà lavorativa, la figura della donna, il rapporto uomo-donna. Ma anche il potere salvifico della Musica, quella con l’iniziale maiuscola!

NON SI TRATTA, QUINDI SOLO DI “UNA STORIA D’AMORE CINEMATOGRAFICA COME TANTE”! TUTT’ALTRO!

Curiosità:

  1. Nei crediti finali la newyorkese Lady Gaga (che trae il proprio nome d’arte dal brano Radio Ga Ga dei Queen) si firma col suo vero nome Stefani Joanne Angelina Germanotta (cognome di origine siciliana, sì…)
  2. A gennaio 2011 la Warner Bros. annunciò Clint Eastwood come regista del remake e Beyoncé come protagonista. Prima di Bradley Cooper, la produzione provò a coinvolgere Tom Cruise come protagonista della pellicola, ma la star rifiutò. La pre-produzione del film, tuttavia, è stata posticipata di un anno per permettere a Beyoncé di portare a termine la sua gravidanza, ma alla fine la cantante ha abbandonato il progetto per i troppi impegni canori. Anche Clint Eastwood, in seguito, decise di abbandonare il remake.  Dopo alcuni anni di stasi, a marzo 2015 Cooper venne scelto come regista del film e coinvolse Lady Gaga come protagonista femminile.
  3. Il film è stato inserito dall’American Film Institute tra i dieci migliori film del 2018 e ha ricevuto 8 candidature ai Premi Oscar 2019, incluse quelle per miglior film, miglior attore protagonista a Bradley Cooper e migliore attrice protagonista a Lady Gaga. Durante la cerimonia è stato vinto quello per la migliore canzone grazie alla bellissima ed emozionante Shallow, che è stata anche eseguita dal vivo dai due protagonisti sul palco.
  4. Il film ha ottenuto 8 candidature e vinto un premio ai Premi Oscar, 4 candidature e vinto un premio ai Golden Globes, 7 candidature e vinto un premio ai BAFTA, 9 candidature e vinto un premio ai Critics Choice Award, 4 candidature a SAG Awards, 1 candidatura a Writers Guild Awards, 2 candidature a Directors Guild, 1 candidatura a CDG Awards, 1 candidatura a Producers Guild, Il film è stato premiato a AFI Awards,
  5. In Italia al Box Office A Star Is Born ha incassato ben  milioni di euro.Insomma, non male per essere nato dall’idea di un ennesimo remake, no? DA VEDERE. ASSOLUTAMENTE!!!

(dati essenziali tratti dalla relativa pagina di wikipedia)