L’ultimo Paradiso

“La cosa più brutta è dare speranze a gente come noi che non ha niente…”

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Non fatevi ingannare dalla bellissima immagine. Non si tratta di una storia d’amore, almeno non nel senso tradizionale del termine… L’amore c’è, ma è ben nascosto sotto una spessa coltre di violenza, tragedia, sofferenza…

“L’ultimo Paradiso” è un film drammatico del 2021 diretto da Rocco Ricciardulli, con Riccardo Scamarcio, Antonio Gerardi, Valentina Cervi e Gaia Bermani Amaral.  È stato distribuito su Netflix il 5 febbraio 2021. Ciccio Paradiso (Scamarcio)  è un contadino trentenne che abita nel Sud Italia degli anni Cinquanta. Sposato e con un figlio, Ciccio sogna amore, libertà e giustizia, ed intraprende una relazione proibita con Bianca Schettino (Amaral), figlia del proprietario terriero locale, tale cumpa’ Schettino (Gerardi). Un giorno Ciccio, stanco dei soprusi di cumpa’ Schettino, decide di sfidarlo, ma questo, nonostante l’ira, decide di non fargli del male, finché non scopre la sua relazione con la figlia. A questo punto lo uccide, a sangue freddo. Alla morte di Ciccio, il fratello emigrato nel Settentrione, Antonio (ancora Scamarcio), torna nel paesello, prima per le doverose esequie, poi per un impegno etico e amoroso.

Insomma, un film diretto e con immagini molto crude (motivo per cui è giustamente indirizzato ad un pubblico di più che quattordicenni), che tuttavia ben rappresenta la miseria della società dell’epoca, l’ignoranza ancora dilagante, la violenza imperante, la vita di stenti e di sottomissione totale delle donne lavoratrici dei campi, spesso e volentieri trastullo “per contratto” dei loro padroni…

Meditiamo, gente, meditiamo…

(dati essenziali della trama tratti da wikipedia.org)