Voci

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Voci è un romanzo giallo del 1994 di Dacia Maraini.

È la storia dell’indagine sul brutale omicidio di Angela Bari, aspirante attrice apparentemente candida e ingenua, ma con un lato oscuro, condotta da Michela Canova, una giornalista radiofonica incaricata di scrivere un programma che tratti il tema della violenza sulle donne. Si avvarrà dell’aiuto di molti personaggi, tra cui il commissario Adele Sòfia, i portinai Stefana e Giovanni e la prostituta Sabrina.

Molto bella l’inserzione letteraria: “Un uomo anche forte, robusto, di anima vaga, tremula, se lo ricorda l’imperatore Adriano? (…) Animula vagula, blandula… Adriano, no? Secondo me l’anima di un assassino è la cosa più fragile, più tenue, più labile che esista… una zanzarina di quelle che vivono sull’acqua stagnante e muoiono col primo freddo. Mi fa quasi tenerezza l’anima di un omicida, e a lei no?”.

Le voci sono nella conclusione: “Ogni voce ha il timbro della verità, che non sempre coincide con quella logica delle cause e degli effetti(…). Le voci sono corpi in moto e hanno ciascuna l’ambiguità e la complessità degli organismi viventi”.

Dal romanzo è stata ricavata una trasposizione cinematografica nel 2001, per la regia di Franco Giraldi, con Valeria Bruni Tedeschi e Gabriele Lavia (che però non conosco..).

(Liberamente tratto da Wikipedia, l’enciclopedia libera).

letineloqui69