Il testimone invisibile

Continuavo a chiedermi cosa ci facessi lì invece che essere a casa con la mia famiglia” 

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“Il testimone invisibile” è un film del 2018 diretto da Stefano Mordini con protagonisti Riccardo Scamarcio, Miriam Leone, Fabrizio Bentivoglio e Maria Paiato; si tratta del remake del film spagnolo del 2016 diretto da Oriol Paulo, “Contratiempo”.

Adriano Doria (Scamarcio) è un ricco e famoso imprenditore che viene accusato dell’omicidio della sua amante, Laura Vitale (Leone). Il suo legale, per aiutarlo, convoca una nota penalista, Virginia Ferrara (Paiato), la quale ha bisogno di conoscere la verità per montare la difesa in tribunale. Doria racconta così che si era recato in una camera di albergo con la Vitale, per un appuntamento con un ricattatore, che li aveva minacciati di divulgare la loro relazione segreta, ma qui era stato improvvisamente aggredito ed al suo risveglio trova la donna assassinata e circondata dai soldi del ricatto. La polizia era arrivata immediatamente ed aveva arrestato l’uomo. Questa la versione di Adriano Doria. Virginia, invece, vuole conoscere che legami abbia questa vicenda con la scomparsa di Daniele Garri, avvenuta tempo prima. Comincia allora un altro racconto, in cui Adriano e Laura, durante una fuga d’amore, hanno investito ed accidentalmente ucciso il giovane, occultandone il cadavere. I sensi di colpa e l’insicurezza tormentavano Adriano (“Ho dovuto indossare una maschera, per non far trapelare l’uomo che ero diventato…”), ma non Laura, che lui giudica, con preoccupazione, troppo calma e fredda. L’uomo cerca di addossare la responsabilità dell’omicidio Garri a Laura.

“Anche noi, sa, ce ne siamo presi un paio di spaventi…”, dice la moglie di un avventore (il “solito” strepitoso Bentivoglio),  soccorritore di Laura quel maledetto giorno dell’incidente finito in tragedia. Queste parole sono il preludio del dramma, la Spannung. L’imprevedibile.

Da non perdere!

(Dati e trama essenziale del film tratta da wikipedia.org)