Coco

“Far parte di una famiglia vuol dire esserci nei momenti importanti”

coco

“Coco” è un film d’animazione del 2017 diretto da Lee Unkrich e co-diretto da Adrian Molina, prodotto da Pixar Animation Studios, in co-produzione con Walt Disney Pictures e distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures. La pellicola è il 19º lungometraggio Pixar.

TRAMA: Nella cittadina di Santa Cecilia, in Messico, vive Miguel Rivera, un ragazzino di 13 anni che sogna di diventare un musicista come il suo idolo Ernesto De La Cruz; tuttavia la famiglia di Miguel, soprattutto la nonna, è fortemente contraria a qualsiasi cosa che riguardi la musica, da quando Mamá Imelda, trisavola di Miguel, fu abbandonata con la piccola figlia Coco dal marito musicista. L’unica in famiglia a non aver rinnegato e dimenticato l’uomo è proprio Coco, ormai ridotta in uno stato senile a causa dell’età avanzata. Miguel sarebbe quindi “destinato” a portare avanti la ditta di calzature di famiglia, attività avviata da Imelda quando rimase sola.

Durante la celebrazione del Día de los muertos, Miguel intende partecipare a una gara di musica alla fiera di Santa Cecilia usando la chitarra che aveva sempre nascosto alla sua famiglia. Dopo aver accidentalmente rotto il ritratto di Imelda e del marito (il cui volto era stato strappato), Miguel nota un risvolto nella foto e scopre che su di esso è raffigurata la chitarra di Ernesto De La Cruz, e si convince di essere il suo pro-pronipote. Dopo aver annunciato la notizia alla sua famiglia, tuttavia, la nonna distrugge la sua chitarra per impedirgli di seguire le orme del trisavolo. Miguel urla alla sua famiglia di non voler più avere a che fare con loro e, ancora convinto di voler partecipare alla gara, corre verso il cimitero e si intrufola nel mausoleo di Ernesto De La Cruz per “prendere in prestito” la sua chitarra. Appena la suona, tuttavia, si rende conto di non poter più essere visto né ascoltato dai vivi, con l’eccezione di un cane xoloitzcuintle randagio di nome Dante, e di essere invece in grado di vedere e parlare con gli spiriti dei morti.

Nel cimitero Miguel incontra i suoi parenti defunti, sorpresi dal fatto che il ragazzo li possa vedere, e viene portato da loro per risolvere il problema nella Terra dei Morti, luogo abitato dagli spiriti dei morti che a ogni Día de los muertos entra in comunicazione con il mondo dei vivi.

Insomma, un film per riflettere: sull’importanza della famiglia (“Quello che dovrebbe fare una famiglia è sostenerti!”), sui legami e sul ricordo  (“La scomparsa definitiva: quando ci dimentichiamo di qualcuno che ci ha lasciato, questo lascia per sempre questo mondo, non sappiamo dove va a finire…”), sulla caparbietà nell’inseguire il proprio TALENTO (“Attira la loro attenzione e conquistali!”).

Davvero notevole!

(dati essenziali della trama tratti dalla relativa pagina di wikipedia)