Blueblood

Blueblood“E in un attimo siamo di nuovo due bambini armati di spade di legno e con sogni troppo grandi”

“Blueblood” (Il motivo delle isole vol. 1) è un romanzo low fantasy scritto da Vera Lazzaro ed Emanuele Polzella.

TRAMA:  Nell’isola di Isbre muore il Leisir, amato da tutti.  Alanys – protagonista e voce narrante – alla morte del padre si mette in testa di succedergli, NONOSTANTE SIA UNA DONNA; e vuole essere il Leisir dell’isola, non la Leisena; vince anche con una certa facilità la battaglia navale che definisce il successore, ma non sa ancora che suo fratello, esiliato mesi prima (per un motivo che il lettore non sa, dal momento che non lo sa la voce narrante), sta muovendo contro Isbre. Alanys deve trovare degli alleati e deve farlo al più presto. Non c’è scampo: i due devono affrontarsi, in una battaglia corpo a corpo. E sarà per entrambi una lotta difficile, ovviamente, ma alla fine ne sarà valsa la pena!

Lo confesso: pur non essendo una grande amante del genere fantasy (tant’è vero che credo di essere rimasta quasi l’ultima a NON aver letto nessuno dei libri della famosissima e premiatissima saga di Harry Potter), che invece scopro essere MOLTO gradito agli adolescenti, il libro mi ha vinto e convinto!

Letto in poco più di una settimana, mi ha trascinato con sé per interi pomeriggi di relax. In men che non si dica mi sono ritrovata in un paese non meglio precisato, in un contesto storico che sa di Tardo Medioevo (o giù di lì), in mezzo a protagonisti e personaggi che – al contrario – sono MOLTO moderni!

Non si tratta, infatti, di “un Paese lontano lontano” dal sapore fiabesco, dove tutto è perfetto o lo diventa con il prosieguo della storia; non ci sono principesse che cercano un Principe azzurro, in attesa di essere sposate e di “sistemarsi”.

Al contrario, si tratta di  un posto che – mutatis mutandis – potrebbe essere dei nostri giorni, tanto moderne sono le tematiche trattate: il lutto e la sua elaborazione, il rapporto madre/figlia, il rapporto con il potere, la tematica della Brotherhood, l’amore in tutte le sue forme, il riconoscimento sociale e le battaglie per la parità dei sessi, la crescita e la realizzazione personale, la “corrispondenza d’amorosi sensi”, il ritrovamento.

Alanys è la nostra eroina: testarda, caparbia, determinata, resiliente, ma anche sbigottita di fronte alle pulsioni d’amore, affettuosa con chi le dichiara di amarla da sempre.

Con un finale davvero a sorpresa!

E bravi i giovani autori! Se “il buon giorno si vede dal mattino” credo che faranno strada!

Bluebloodultima modifica: 2024-07-15T19:12:36+02:00da latineloqui69
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