Tolo Tolo

“Troppa cultura fa male”!

Checco Zalone (nei panni di se stesso) e Souleymane Sylla (Oumar) in una scena del film

Checco Zalone (nei panni di se stesso) e Souleymane Sylla (Oumar) in una scena del film

“Tolo Tolo” è un film del 2020, scritto, diretto e interpretato da Checco Zalone e prodotto da Pietro Valsecchi. Quinto film interpretato dal comico pugliese e prima sua esperienza come regista, si colloca al 27º posto nella lista dei film con maggiori incassi del 2020 a livello mondiale.  Ambientato in Marocco, in Kenya (Watamu), a Malta e in Italia (Acquaviva delle Fonti, Bari, Gravina in Puglia, Latina, Minervino Murge, Monopoli, Poggiorsini, Roma, Spinazzola, Torre Guaceto e Trieste), le riprese sono durate nove mesi, con un budget stimato di oltre 20 milioni di euro. Sono presenti alcuni camei con Nichi Vendola, Massimo Giletti (nello studio di Non è l’Arena) ed Enrico Mentana (nello studio del TG LA7).

La trama ha del surreale, come capita spesso per i film di Zalone!

Pierfrancesco Zalone, detto Checco, è un giovane disoccupato pugliese che, non volendo ricevere il reddito di cittadinanza, decide di crearsi un lavoro tentando di introdurre la cultura del sushi nella sua terra d’origine, Spinazzola, luogo in cui la gastronomia è dominata da piatti a base di carne, in cui apre un improbabile ristorante giapponese chiamato Murgia & Sushi. Il progetto si risolve nel più completo fallimento, in quanto ad appena un mese dall’apertura Checco viene travolto dai debiti, con il fisco che gli pignora il locale e lo costringe alla chiusura; per sfuggire ai creditori, il protagonista scappa in Africa, dove trova lavoro come cameriere in un lussuoso villaggio turistico del Kenya. Qui conosce Oumar, anch’egli cameriere, appassionato della cultura italiana (in particolare dei film di Pier Paolo Pasolini) e molto più acculturato e intelligente del protagonista. Checco si innamora inoltre della giovane e bella Idjaba e fa amicizia con Doudou, un ragazzino descritto da Idjaba come suo figlio.

Nel Paese scoppia improvvisamente una guerra civile e dei terroristi attaccano e distruggono il villaggio turistico. Checco sembra però totalmente inconsapevole della drammatica situazione in cui si trova e si preoccupa solo di cosmetici, dei suoi abiti firmati e delle telefonate delle sue due ex mogli (a suo parere perfino peggiori dei terroristi), arrabbiate con lui per averle abbandonate ai suoi creditori.

Il resto tutto da vedere! Per un’ora e mezza di risate assicurate…

(trama e immagine del film tratte dalla relativa pagina di wikipedia)