GRECO: il PARTICIPIO

appuntiIl PARTICIPIO, questo sconosciuto.

Sono debitrice dell’approfondimento di questo argomento di grammatica greca al mio mentore, la mia ex professoressa di greco del liceo. Ricordo che, appena passati al “famigerato primo liceo”, freschi freschi di ginnasio in cui ci si dedicava SOLO a studiare la morfologia nominale e verbale, lei ci chiese quali erano, secondo noi, i valori di un participio greco. Inutile dire che nessuno di noi ne sapeva nulla! Per noi il participio greco era semplicemente un verbo da DECLINARE come un aggettivo e da tradurre orientativamente sempre al gerundio. Sapevamo che esisteva il participio presente, quello futuro e quello aoristo (del perfetto conoscevano l’esistenza solo i più diligenti di noi, che avevano seguito le spiegazioni della professoressa del biennio  fino a giugno inoltrato senza mollare sotto la spinta dell’arrivo delle temperature estive…).

Senza sconvolgersi più di tanto e soprattutto con l’entusiasmo che la caratterizzava ogni volta che doveva spiegare una regola della lingua greca, dunque, la mia mitica prof cominciò a spiegarci il MONDO che c’è dietro il participio greco (ben più ricco di quello del participio latino, a dirla tutta…).

Lo schema che segue prende le mosse dagli appunti che io presi in quelle lezioni. Negli anni ho solo trasformato il tutto in testo digitale, arricchendolo di esempi tratti dalle mie spiegazioni.

Spero che lo troviate anche voi chiaro ed esaustivo… 😉

participio GRECO