GRECO: l’ottativo

appunti

L’ottativo: l’incubo di tanti studenti…

In realtà non è nulla di così criptico o terrificante, ma, come al solito, deve essere spiegato bene per essere apprezzato al meglio… Se rimane una delle tante tabelle di coniugazioni verbali da imparare a memoria è normale che sia considerato qualcosa di astruso…

Innanzitutto il nome, non proprio felicissimo per gli studenti dei nostri giorni, il cui patrimonio lessicale si assottiglia sempre più! Se solo fosse stato chiamato con il suo corrispettivo “italiano”, cioè desiderativo, andrebbe molto meglio perché l’approccio sarebbe molto meno impressionante…

Ma partiamo dai fondamenti… Innanzitutto l’ottativo non è un tempo, ma un modo. Per questo motivo esso esiste in tutti i tempi della flessione del verbo greco: nel sistema del presente, in quello del futuro, in quello dell’aoristo e in quello del perfetto. Poi va precisato che il suo nome fa riferimento ad UNO dei suoi possibili valori, per la precisione il più arcaico, quindi quello meno ricorrente nelle versioni che i nostri studenti in genere traducono nel corso del loro liceo.

Bisogna infatti distinguere tra i valori che esso assume nelle frasi indipendenti e quello che assume in quelle dipendenti, cioè nelle subordinate: quest’ultimo, che lo fa corrispondere al nostro indicativo imperfetto o al nostro congiuntivo imperfetto, è quello che i nostri studenti devono assolutamente memorizzare sin dalla fine del primo anno, in quanto lo trovano frequentemente nelle versioni in prosa!

Infine, come per il congiuntivo e per il participio, la sua specifica natura si chiarisce ancor di più quando si studiano le strutture omologhe nella lingua latina. Quando in latino spieghiamo la sintassi del verbo ed arriviamo ai congiuntivi indipendenti, infatti, al solo sentir citare il “congiuntivo desiderativo (o ottativo)” qualche studente immancabilmente commenta: “Come in greco, prof!”. Ecco che in quel momento nella loro mente tutti i tasselli si incastrano e chiarezza è fatta!

Ecco a cosa serve lo studio parallelo del latino e del greco. Ecco a cosa serve l’interazione tra le due lingue classiche!

La spiegazione segue nel file allegato…

Spero di essere stata sintetica ma esaustiva!

Anche questo schema, come quello del participio greco, trae origine dagli appunti presi a lezione con la mia professoressa di greco del liceo, il mio mentore!

Anche in questo caso, quindi, grazie infinite, mitica prof!

ottativo greco

GRECO: l’ottativoultima modifica: 2021-05-25T00:56:54+02:00da latineloqui69
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