In generale, il participio è una forma nominale del verbo che del verbo conserva la categoria del tempo e del numero, mentre del nome presenta la categoria del genere (e in latino e greco quella del caso).
Si tratta, dunque, di un modo verbale molto vicino all’ aggettivo e al sostantivo. e deve il suo nome al fatto che “partecipa” (dal latino “partem capit”, cioè prende parte) di queste categorie. Ha in italiano due tempi, il presente e il passato.
In latino e greco, però, esso è un po’ più complicato… Si tratta, infatti, della voce verbale che mette più “in crisi” gli studenti (miei e non solo…), che in genere mi chiedono SEMPRE di partire da qui, quando chiedo loro (durante ore di pausa didattica o di corsi di recupero) da quale argomento vogliono partire…
Proviamo quindi a fornirne un prospetto completo ma allo stesso tempo abbastanza semplice e fruibile:
Buona consultazione e/o buon ripasso a tutti!