Come tu mi vuoi

L’ideale contemporaneo di donna”? 

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“Come tu mi vuoi” è un film del 2007 (lo capiamo subito dal modello di telefoni cellulari che gli attori maneggiano…) diretto da Volfango De Biasi, interpretato da Nicolas Vaporidis e Cristiana Capotondi, già protagonisti del film “Notte prima degli esami”.

Tutto inizia con una parodia degli spettacoli televisivi animati da veline ac similia, in cui ci fa ridere a crepapelle il “solito” Riccardo Rossi, perfettamente a suo agio nel suo ruolo di conduttore burlone…

Poi la scena si sposta al polo opposto: il mondo dell’università. Qui conosciamo due studenti della facoltà di Scienze della comunicazione, Giada (Cristiana Capotondi) e Riccardo (Nicolas Vaporidis), opposti e antitetici come il giorno e la notte. Non solo hanno origini, idee e stili di vita estremamente diversi, ma si respingono vicendevolmente (alla faccia della legge della fisica che stabilisce che i due poli opposti si attraggono!); solo in seguito e in maniera del tutto casuale iniziano a frequentarsi e (udite udite) si innamorano! Il ragazzo è il classico “figlio di papà”, nato e cresciuto tra vizi e agi di tutti i tipi (macchinone compreso…) che frequenta l’università solo per compiacere i suoi, ma mente loro sul prosieguo dei suoi studi e li considera solo dei bancomat, cerca ogni giorno il modo per “fregare” i professori anche in sede d’esame e pensa solo alla sua passione: ballare su un palco da discoteca circondato da donne bellissime e sexy. Lei, invece, è una giovane completamente dedita allo studio matto e disperatissimo (“Domattina ho l’esame: sono al terzo ripasso e non so ancora nulla…”) e ai lavori pesanti che fa per mantenersi agli studi, visto che proviene da una famiglia modesta, sciatta e trascurata nell’aspetto per scelta di vita e ideologica: combatte, infatti, una battaglia personale e solitaria contro il consumismo e lo sfruttamento dell’immagine della donna come oggetto di desiderio e nulla più (La prima domanda su cui riflettere è: “Perché le donne non dicono niente?”). Come capita ogni volta che veniamo a contatto con qualcuno che è così diverso da noi, per i due si apre un percorso fatto di cambiamenti e scoperte. Il primo “motore” del cambiamento è (come sempre nella vita) l’amore. Lei decide di cambiare per lui, trasformandosi in una donna avvenente, bellissima e curatissima: via i capelli legati dietro la nuca senza alcuna piega, via gli occhiali pesanti, via i baffetti, via l’acne, via i vestiti “della nonna” e le ballerine insipide. All’improvviso, la crisalide diventa farfalla. Ma una farfalla bellissima, con i bellissimi occhi, la bellissima carnagione e i bellissimi capelli di Cristiana Capotondi, davanti alla quale anche il “fighetto” Nicolas Vaporidis non può che cedere! Lui, sempre attorniato da ragazze immagine dai contenuti zero, si innamora della cultura e della profondità della sua ragazza, cui all’inizio aveva chiesto solo delle ripetizioni.

E come in ogni bella commedia che si rispetti, il finale non può che essere un incontro a metà strada. Io cedo in qualcuna delle mie posizioni estreme, tu perdi quel tuo modo di comportarti fatuo e vuoto. E così ci completiamo a vicenda! Dopo aver capito, finalmente, quali sono le cose che contano davvero nella vita!

Meditiamo, gente, meditiamo…