La vita davanti a sé

Ad Auschwitz mi nascondevo sotto una baracca: era il mio rifugio” 

Una scena del film

Una scena del film

 

Quest’anno ho deciso di guardare questo film per onorare in questo modo il GIorno della Memoria e non ho sbagliato: si tratta di una pellicola da brividi, credetemi…

“La vita davanti a sé (The Life Ahead)” è un film del 2020 diretto da Edoardo Ponti (figlio della Loren) con protagonisti Sophia Loren, Renato Carpentieri e Ibrahima Gueye (Momò).

La pellicola è l’adattamento cinematografico del romanzo omonimo del 1975 scritto da Romain Gary, già portato sul grande schermo col film del 1977.

Siamo a Bari. Madame Rosà (Loren), ex prostituta, è un’anziana donna ebrea sopravvissuta all’Olocausto che ospita bambini figli di prostitute nella propria casa. Su insistente richiesta da parte del suo fidato medico dottor Cohen (Carpentieri), Rosa ospita Mohamed, anzi Momò (“Non mi chiamo Mohamed, mi chiamo Momò!”), un ragazzino molto turbolento, orfano e di origine senegalese. Inizialmente il loro è un rapporto piuttosto conflittuale, in quanto i due sono diversi per molteplici aspetti: una notevole differenza di età, due diverse etnie e religioni. Momò in città frequenta persone tutt’altro che affidabili, e si trova infatti molto presto a lavorare per uno spacciatore. Passano i mesi e tra madame Rosà e Momò il rapporto cambia: la relazione turbolenta si trasforma in un’inaspettata e profonda amicizia: i due si affezionano l’uno all’altra, proteggendosi a vicenda e rendendosi conto di essere anime affini, legate da un destino comune che cambierà le loro vite per sempre.

Una  Loren da Oscar (come hanno detto persone più accreditate di me), con un’interpretazione intensa e toccante, specialmente nei suoi momenti di “confusione” e alienazione con la vita, il suo tributo alle sue dolorose esperienze di vita; una “spalla” d’eccezione come Carpentieri, che non fallisce un film; un regista impeccabile che è molto più che un figlio d’arte. E infine, ultimo ma non ultimo, il ragazzino Ibrahima Gueye, una promessa per lo schermo…

E ricordiamo: “è proprio quando non ci credi più che succedono le cose belle”…

(Dati e trama essenziale del film tratti da wikipedia.org)