Tutta colpa di Freud

Le tre sorelle in un'esilarante scena del film

Le tre sorelle in un’esilarante scena del film

“I padri devono fare i padri dei figli, NON gli amici!”

Avevo già visto questo film qualche anno fa (difatti si tratta di un film del 2014), ma ho avuto la brillante idea di rivederlo l’altra sera per farmi qualche risata, dato che lo ricordavo esilarante. E infatti non sbagliavo! Garanzia delle risate a go-go l’inossidabile coppia Giallini- Gassmann, agli stessi altissimi livelli di “Beata ignoranza”!

La trama è quella classica e fortunata da film-botteghino.

Francesco (Marco Giallini) è uno psicanalista cinquantenne separato e con tre figlie: Sara (Anna Foglietta)  una donna lesbica che torna dagli Stati Uniti decisa a diventare etero dopo l’ennesima delusione amorosa, Marta (Vittoria Puccini), una giovane donna che gestisce la libreria del nonno; Emma (Laura Adriani), una diciottenne che ha una relazione con Alessandro (Gassmann), architetto cinquantenne sposato con Claudia (Gerini).  Quando Francesco viene a sapere che Emma frequenta Alessandro che ha la sua età, convince quest’ultimo a seguire alcune sessioni di psicoterapia con lui, ufficialmente per aiutarlo a mettere fine al matrimonio, ma in realtà per fargli recuperare il rapporto con la moglie e allontanarlo definiticamente dalla figlia. Sara, nel frattempo, comincia a vedere diversi uomini e tenta di adattarsi alle convenzioni di un rapporto etero, senza tuttavia riuscirci. Una mattina incontra in un bar Luca (Daniele Liotti) e i due iniziano una relazione apparentemente fortunata e passionale. Marta intanto scopre che un uomo misterioso (Vinicio Marchioni), che frequenta spesso la sua libreria senza mai comprare nulla, ha rubato alcuni libri. Seguendolo, scopre che si chiama Fabio, è sordomuto e ha commesso questi furtarelli per poter seguire le opere rappresentate al Teatro di Roma, dove lavora al controllo biglietti: i due cominciano a frequentarsi e lei prova subito a fare qualcosa per aiutarlo a superare il suo handicap.

E non è finita qui! Come in tutte le commedie di Genovese, c’è tanto altro spazio per altre situazioni surreali e macchiette esilaranti! C’è posto per Giulia Bevilacqua, Paolo Calabresi, Edoardo Leo, Gianmarco Tognazzi, Maurizio Mattioli e altri!

Insomma, risate a non finire per quasi due ore…

Per una serata allegra e spensierata, proprio come mi aveva detto una mia cara collega che ebbe la fortuna di vederlo al cinema quando uscì…

(dati della trama tratti da wikipedia.org)