Maquia

 

MAQUIA (2018)

MAQUIA (2018)

Una mamma non piange di certo…” ♥

TITOLO: MAQUIA_When the promised flower blooms

Prima uscita: 24 febbraio 2018 (Giappone)

Regia: Mari Okada

Casa di produzione: P.A.Works

Continua la nostra maratona di anime anche nell’ultimo giorno di reclusione forzata. Stavolta “abbandoniamo” temporaneamente  la Produzione Studio Ghibli per seguire un film più recente, che ha avuto ottime recensioni.

La storia è a dir poco origianle: Maquia (si legge: MACHIA) è una ragazza nata da una particolare famiglia in cui i membri, raggiunti l’età adolescenziale, smettono di crescere. Maquia vive con il suo clan giornate serene, ma si sente sola, dato che non ha più i genitori. I giorni vissuti in tranquillità trovano la loro fine quando un esercito attacca il clan, bramoso di trovare il segreto dell’immortalità e nell’assalto viene portata via Leilia – la più bella ragazza del clan – e scompare il ragazzo di cui Maquia era segretamente innamorata. La nostra protagonista riesce a scappare, perdendo per sempre tutto ciò che ha: la sua casa, l’amore e gli amici. Però trova qualcos’altro: un bambino stretto tra le braccia della madre appena uccise. E non può non lasciarlo lì: pur esesendo niengte più che un’adolescente viene presa daun profondo istinto materno e lo prota con sé, crescendolo come figlio proprio.  I due crescono in eprfetta sintonia, anche eprché la mamma è un’eterna adolescente, nel senso più letterale del termine. Man mano che il figlio cresce, i due sembrano sempre meno madre e figlio e sempre più ragazzo e ragazza, cioè uan coppia di fidanzati. Tra combattimenti e scontri vari, il tempo passa, ma non per Maquia.I

l tempo della storia si dilata moltissimo, andando a coprire ben tre generazioni.

La conclusione, strappalacrime, ha dell’inverosimile!

Bellissimo il messaggio: la maternità è uno stato del cuore, una scelta dell’animo; la madre NON è necessariamente la donna che ci partorisce, ma sicuramente quella che ci ama e ci cresce, accompagnandoci con il suo amore nelle vicissitudini della vita. Qualche volta i due status coincidono,  qualche altra no. Ma una madre si riconosce subito, anche da lontano: è quella che gli occhi pieni d’amore per il proprio figlio, è quella che, anche se lui non le getta le braccia al collo tutti i giorni, è sempre lì ad aspettarlo; è quella che le insegna tutto: la caparbietà, l’impegno, la generosità prima di tutto. Poi, se serve, tutto il resto.

Un evro capolavoro, consigliato anche ai non amanti di un genere fantastico!

Maquiaultima modifica: 2020-05-17T21:39:49+02:00da latineloqui69
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