Ponyo sulla scogliera

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Quando la magia è meno importante di una magica amicizia…

Ponyo sulla scogliera (崖の上のポニョ Gake no ue no Ponyo), anche conosciuto con il titolo internazionale Ponyo on the Cliff by the Sea (“Ponyo sulla scogliera vicino al mare”), è un film d’animazione giapponese del 2008 prodotto dallo Studio Ghibli, scritto e diretto da Hayao Miyazaki basandosi sul racconto Iya Iya En della scrittrice giapponese Rieko Nakagawa, illustrato da Yuriko Yamawaki. Pare che per animare il film siano stati utilizzati 170.000 disegni a matita, un numero record di produzione per Miyazaki.

La storia sa di favola per bambini, di quelle che tutti abbiamo letto ai nostri figli quando erano piccolissimi.

Fujimoto, un mago/scienziato un tempo umano, vive sott’acqua insieme a sua figlia, Brunilde, e alle sue numerose sorelle più piccole. Mentre lei e i suoi fratelli sono in gita con il loro padre nel suo sottomarino, Brunilde si allontana e galleggia via sul retro di una medusa. Dopo un incontro con un peschereccio, si ritrova sulla riva di una piccola città di pescatori in un barattolo di vetro dove viene salvata da un bambino di cinque anni di nome Sōsuke (nel film pronunciato “Soske”). Nel rompere il barattolo con una pietra, Sosuke si taglia, ma Brunilde lecca la sua ferita facendola guarire quasi all’istante. Sōsuke la battezza con il nome di Ponyo e promette di proteggerla. Nel frattempo, Fujimoto cerca freneticamente la figlia perduta, che crede sia stata rapita. Chiama i suoi spiriti delle onde per recuperarla; ma Ponyo e Fujimoto hanno una discussione, durante la quale lei impedisce al padre di chiamarla con il suo nome di nascita, dichiarando il suo desiderio di essere chiamata Ponyo e soprattutto di diventare umana. Usando la sua magia, si fa crescere gambe e braccia e inizia a trasformarsi in un essere umano, poi torna da Sōsuke, che è stupito e felicissimo di vederla e ottiene dalla madre di farla restare a casa loro per il momento. Da allora in poi i due “fratelli d’affetto” vivono una serie di avventure (spesso anche pericolose) che finiscono per legarli sempre di più, finché non possono più fare a meno l’uno dell’altra. Per nessun motivo!

Si tratta quindi di una bellissima FIABA orientale. Ma non una fiaba per bambini, attenzione! Nonostante l’apparenza e la grafica semplificata, quasi semplicistica, il messaggio è alto e impegnativo!  Si tratta di una celebrazione dell’amicizia, dell’affetto, dell’amore puerile, se vogliamo. E tutto in uno spettacolare scenario marino: una casa su una scogliera, circondata solo da mare, mare, mare.  

Fantastico!

(trama essenziale del film e immagine tratti da wikipedia.org)
Ponyo sulla scoglieraultima modifica: 2020-05-13T21:59:01+02:00da latineloqui69
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