Un virus terribile: il Covid-19

4 maggio 2020

Finalmente il giorno x è arrivato. Nell’ultima settimana abbiamo tutti più o meno impostato il nostro cervello ad un personale countdown… E stasera siamo tutti indirizzati con il pensiero a domattina. Anche se non faremo nulla di eclatante, anche se non andremo da nessuna parte. Perché dopo tante incertezze e dispute social si è capito che domani non è un “liberi tutti”! E ci mancherebbe altro! Dopo 60 giorni in reclusione forzata dentro casa e il virus ancora in circolazione rischiamo una nuova impennata del contagio!

Sappiamo tutti (almeno in modo teorico) che non siamo fuori da tunnel, ma solo all’inizio di una fase ancora più difficile: quello della convivenza con il famigerato Covid-19. Perché una cosa è chiuderci tutti dentro casa lasciando fuori il terribile attacco virale, un’altra è tentare di tornare a qualcosa che assomiglia alla vecchia normalità. Non sarà mai tutto come prima: questo è chiarissimo pressoché a tutti. Però non possiamo (dicunt) aspettare ancora a cercare di riavviare la macchina dell’economia, spenta da troppo tempo, quindi a forte rischio che possa non rimettersi in moto affatto…

Non sono un’economista, quindi non tento neanche di fare commenti ad hoc. Mi limito a dire che da domani dovremo stare attenti, ma molto attenti. Perché se il contagio dovesse riprendere ci ritroveremmo di nuovo in lockdown (che ora conosciamo bene per averlo sperimentato…) chissà fino a quando…

Mi piacerebbe avere la stessa fiducia nel genere umano che caratterizzava Anna Frank…

Speriamo bene…