Contromano

contromano film

Ogni cosa al suo posto e un posto per ogni cosa…

Contromano è un film di genere commedia del 2018, diretto da Antonio Albanese, con Antonio Albanese e Alex Fondja.

Uscito al cinema il 29 marzo 2018 e distribuito da 01 Distribution, il film rientra nella tipologia espressiva “solita” di Albanese, che non ci fa ridere per farci passare un’oretta e mezza di relax, ma per farci riflettere. Ancora una volta tematiche sociali e di forte attualità: il razzismo e l’immigrazione più o meno clandestina.

Il protagonista, Mario Cavallaro, è un simpatico (sono ironica, ovviamente: non riusciremmo neanche ad immaginare la figura di Albanese simpatico e frizzante…) cinquantenne milanese preciso e abitudinario, apparentemente contento della sua vita in cui ogni cosa ha il suo posto preciso: si sveglia tutte le mattine alla stessa ora, nella stessa casa, beve lo stesso caffè nello stesso bar e apre il suo negozio di sempre senza mai tardare di un solo minuto.  Una routine prestabilita e rassicurante che farebbe impazzire chiunque altro, ma non lui, che non ha alcuna intenzione di cambiare nulla di ciò che fa da sempre nel medesimo modo.
Unico hobby: il terrazzo di casa dove coltiva con competenza e con precisione chirurgica  un orto con ortaggi di ogni genere.

Un primo colpo alla sua vita fatta di certezze viene dato un giorno dal proprietario del suo bar di fiducia, che gli rivela che sta per vendere l’attività ad un egiziano, il “kebabbaro” vicino a lui, che si vuole “allargare”. Inizia così il crollo psicologico di Mario, che deve anche “convivere” con Oba, un giovane senegalese venditore ambulante di calzini, che inizia a minacciare la sua attività decennale e familiare (nona  caso la sua merceria sa di “antico”, di “antiquariato”) con le sue offerte stracciate di “filo di Svezia” (|). Così escogita un piano semplicissimo: decide di rapire Oba e riportarlo a casa sua, in Senegal. Per lui non è una follia né un gesto scriteriato, ma un’idea geniale: se tutti lo facessero, riportandoli in patria uno a uno, il problema dell’immigrazione sarebbe risolto. Il film prende così la piega di un paradossale on the road, che si complicherà ulteriormente con l’entrata in scena di un terzo personaggio, la bellissima “sorella” di lui, Dalida.

Alla fine, l’ordine delle cose tornerà – proprio come piace a Mario-, ma in modo imprevedibile. Per un finale assolutamente a sorpresa. Con tanto di messaggio sociale neanche tanto implicito.

Grande Albanese!

 

Grazie a chi me ne ha proposto la visione! TVB! :-*

(immagine e bozza della trama tratti da comigsoon.it)